07/07/2012
Il Consiglio degli Ordini Forensi d’Abruzzo, visto lo schema di decreto legislativo con
il quale il Governo dispone la soppressione di 37 Tribunali, tra i quali i Tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona, 38 Procure e 220 sezioni distaccate di Tribunale, tra le quali Ortona, Giulianova, Atri, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Penne e Atessa, con contestuale assegnazione dei Magistrati, del Personale Amministrativo e del Personale di Polizia Giudiziaria ai Tribunali di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo; evidenzia: - tale schema di decreto legislativo si pone in contrasto evidente con le logiche di buon funzionamento della pubblica amministrazione e dell’amministrazione della giustizia, ancor prima che con i principi contenuti nella oramai famigerata legge delega; - gli effetti dello schema di decreto legislativo, ove questo si tramutasse in provvedimento definitivo, si riverbererebbero sui diritti dei cittadini ai quali, cos�, di fatto, verrebbe impedito o quantomeno reso estremamente difficoltoso l’accesso alla giustizia; - di fronte al limitato ed opinabile risparmio di spesa, non solo non ci sar� nessun recupero di efficienza, ma ci sar� un aggravio di costi per gli utenti e per gli operatori; - il Governo, con atto di grave arroganza, supponenza e di disprezzo della volont� parlamentare, ha ignorato del tutto l’emendamento contenuto nel cos� detto decreto
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milleproroghe l’esercizio della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, Su queste premesse, gli Ordini Forensi Abruzzesi invitano i Parlamentari, il Presidente della Regione, i Consiglieri Regionali, i Presidenti delle Provincie, i Consiglieri Provinciali, i Sindaci, le forze politiche sociali e sindacali tutte, ad assumere ogni iniziativa opportuna e necessaria affinch� sia rispettato l’emendamento che prevede il differimento dell’esercizio della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie per le Provincie di L’Aquila e di Chieti, e perch�, comunque, vengano osservati, nel provvedimento definitivo da adottarsi, i criteri indicati dalla legge delega. Sulmona, 06.07.2012
Il Presidente Avv. Gabriele Tedeschi