Trasferta ad alto rischio per la vice-capolista Val di Sangro, reduce dal successo interno con la Valle del Foro, �che si reca a far visita alla matricola Fara San Martino, col dente avvelenato dopo il brutto scivolone col River. La classifica non � ancora tranquilla, e la truppa di mister Simonetti ha necessit� impellenti di uscire dalle zone paludose per non correre rischi. La squadra biancazzurra, d’altra parte, chiede il lasciapassare agli avversari odierni per non rischiare di perdere altro terreno dalla battistrada Passo Cordone.

I biancoverdi del presidente Valente cercano l’effetto sorpresa col fulmineo tentativo di Bucceroni, che dal limite d’area ruba palla a Carafa ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.

Sull’altro versante, Del Peschio � chiamato pesantemente in causa dal siluro di Beniamino, ridotto a pi� miti pretese dal reattivo estremo farese.

Sangrini ancora propositivi al 10’, con la battuta di Carpineta che spedisce sul fondo.� Il buon momento biancazzurro si evidenzia anche dai successivi affondi di Di Marco, che al 23’ raccoglie la sfera dal limite d’area e la scaglia subito in porta trovando sulla sua strada il reattivo Del Peschio, e di Mattia Mainella, che al 28’ spaventa la difesa locale con un temibile piazzato indirizzato nello specchio della porta, che va a spegnersi sul fondo.

I biancoverdi faresi si rivedono alla mezzora col bomber Bucceroni che si libera per la conclusione dal limite e cerca l’angolo della porta avversaria, ma trova invece Trivilino attento a presidiare la porta. Al 32’ torna a proporsi Mainella, che di testa incrocia alla perfezione sullo spiovente di Beniamino e pesca l’angolo alla sinistra di Del Peschio, che al pari del suo omologo sangrino � in stato di grazia e si allunga provvidenzialmente per evitare la capitolazione. Prima dell’intervallo, lo stesso Mainella interviene di testa su un nuovo suggerimento dalla destra, ma stavolta la mira � approssimativa, e la sfera si spegne a lato senza creare troppe insidie alla retroguardia farese. L’equilibrio permane anche in avvio di ripresa, con le due squadre che si punzecchiano vicendevolmente, senza riuscire a trovare l’affondo risolutore. Si parte col tentativo dell’ex di turno Marroncelli, che su un piazzato dalla distanza crea una pericolosa insidia a Trivilino, che in tuffo si rifugia a lato, aiutato probabilmente anche dal palo alla sua destra.

La Val di Sangro si propone al 12’ con Diompy che va a calciare da posizione defilata e non riesce a far male alla difesa farese, chiamata in causa pochi secondi dopo, quando un fraintendimento tra Del Peschio e un suo compagno di squadra rischia di favorire l’appostato Di Marco.

La gara pu� rompere gli equilibri al 19’, quando la direttrice di gara, la brava Menicucci di Lanciano, assegna il penalty ai padroni di casa ravvisando il fallo in area di Gennaro Tano ai danni del suo ex compagno di squadra Marroncelli. Beniamino non � dello stesso parere e riceve il cartellino giallo. Dagli undici metri Bucceroni si fa ipnotizzare da Trivilino, che in tuffo annienta il penalty e mantiene inviolata la sua porta. L’attaccante farese cerca di farsi perdonare, e tre minuti dopo ci riprova con una percussione solitaria che lo porta ad una conclusione ravvicinata priva della necessaria lucidit�.

Lo stesso Bucceroni � protagonista di una intelligente giocata per Primiterra, che scatta sul filo del fuorigioco, ma sciupa una colossale opportunit� davanti a Trivilino calciando maldestramente a lato. Mister Giannico si getta nella mischia e cerca di dare il suo apporto, soprattuto sui palloni inattivi. In questo caso, � il 35’, calcia centralmente tra le braccia dell’attento Del Peschio. Immediata la replica farese, con il gran destro di Bucceroni sventato dal plastico intervento di Trivilino. Un minuto dopo Giannico va a segno ma la sua posizione irregolare � prontamente ravvisata dalla direttrice di gara, che invalida la segnatura tra le proteste del fantasma sangrino. Quando tutto sembrava far presagire un giusto pari, il Fara trova il guizzo nelle battute conclusive, grazie a Rotunno, lesto ad intervenire da due passi e a sfruttare al meglio il prezioso suggerimento di D’Antonio, con la difesa ospite non esente da colpe, che rimane ferma sul traversone, e con la sfera che arriva sull’indisturbato 8 di casa, che fa esplodere il tifo di fede biancoverde, con i tre punti che si ufficializzano poco dopo al triplice fischio della direttrice di gara.

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Il tabellino della gara:

Fara San Martino: Del Peschio, D’Antonio, Giangiulio, Nicodemo, Odorisio, Marroncelli, Primiterra (40’st Di Maio), Rotunno, Bucceroni, Tonti (29’st Sesay), Di Tollo (46’st Salvi). A disposizione: Di Cecco, Gattone, Laudadio, Chiaverini.

Allenatore: Gianni Simonetti

Val di Sangro: Trivilino, Tano Gennaro, Caporale Mirco, Beniamino, Flocco Giuseppe, Crognale, Diompy (31’st Giannico), Carafa, Carpineta, Di Marco (40’st Caporale Luca), Mainella Mattia. A disposizione: Mainella Samuele, Flocco Alessio, Farina, Tano Gabriele, Vitulli.

Allenatore: Ettore Giannico

Arbitro: Stefania Menicucci di Lanciano (Assistenti: Andrea Marziani di Teramo e Stefano Bruni di Pescara)

Marcatore: 43’st Rotunno (1-0)

Ammoniti: Flocco Giuseppe, Caporale Mirco, Beniamino (V)