La coreografia e l’imponente colpo d’occhio che le tribune stracolme del Comunale di Montemarcone propongono ad un occhio esterno farebbe pensare alla vigilia pre-partita di una gara di cartello nelle serie professionistiche nazionali. Chi conosce invece la rivalit� calcistica tra Valle e Centro Citt�, sa benissimo che il derby tutto atessano tra Piazzano e Mario Tano � qualcosa di pi� di una semplice stracittadina.

Stavolta, a maggior ragione, visto che la posta in palio � altissima. La vincente approder� infatti al prossimo torneo di Prima Categoria, con il Piazzano che gode di un piccolo vantaggio, potendo beneficiare di due risultati utili su tre in virt� della miglior posizione di classifica al termine della stagione regolare.

Pubblico e coreografie delle grandissime occasioni, ma a gongolare � indubbiamente il cassiere della FIGC, che senza colpo ferire riporta a casa una cifra superiore ai cinquemila euro di incasso, frutto di circa 1000 tagliandi venduti.

La sfida tra le due cugine si apre con l’affondo devastante dei rossoblu di mister Canuto, che passano all’incasso dopo dieci minuti dal fischio d’avvio del signor Di Monte di Lanciano.

Su un lancio dalle retrovie, Marcucci trova il pertugio per battere a rete dal vertice d’area, e scalda i guantoni a Giarrocco, che per� non riesce a bloccare la sfera che arriva dalle parti di Ermanno Russi, lesto in seconda battuta a freddare l’estremo biancorosso nell’angolino pi� lontano. Esplode la coloratissima tribuna ospiti riservata ai tifosi atessani, che gi� pregustano il colpo gobbo a spese dei cugini, gi� piegati, tra l’altro, in entrambi i derby della stagione regolare. Non c’� due senza tre, � il vecchio adagio, che vuole essere sicuramente sfatato dalla truppa piazzanese, che prova a reagire prima che la situazione sfugga di mano, e al 21’ si porta in avanti ma non produce sconquassi, a parte qualche tiepida protesta per un fallo di mani in area di Menna, ritenuto involontario dal direttore di gara. E dopo la sciabolata da fermo di Della Rocca, che da posizione improbabile impegna Basciano in un intervento stilisticamente opinabile ma di indubbia efficacia, Menna torna ad usare l’arto superiore del corpo per bloccare una conclusione destinata altrimenti a far gioire Mattia Cirigliano, con un poderoso colpo di reni che dirotta la sfera sopra la trasversale. Purtroppo per lui, il suo ruolo non � quello di portiere, e ben conscio, suo malgrado,� di averla fatta veramente grossa, rimane a terra disperato a riflettere sul suo destino, che per il signor Di Monte conduce verso gli spogliatoi. L’intervento con le mani sulla linea di porta � da regolamento punito con il cartellino rosso, e, ciliegina sulla torta, con il tiro dagli undici metri, del quale si incarica lo specialista Di Nunzio, che gonfia la rete e fa �gioire la tifoseria valliva.

Lo stesso bomber piazzanese, buono per tutte le stagioni, vuole il bis personale che stavolta non arriva, per buona pace di Basciano e compagni.

Prima del riposo, la staffilata di Della Rocca si infrange sul legno traverso e torna in campo, con la sfera che viene infine sospinta nel sacco, ma per il signor Di Monte il gioco � da ritenersi fermo avendo ravvisato qualche irregolarit� da parte delle truppe d’assalto piazzanesi.

Il th� caldo sancisce la tregua in campo, che a conti fatti non sta bene a nessuna delle due contendenti, che vogliono evitare i tempi supplementari.

Alla ripresa dei giochi, dopo una tiepida protesta rossoblu per un presunto tocco di mani in area piazzanese, la truppa di mister Baldini comincia ad archiviare la pratica-promozione.

Al 4’, sullo spiovente dalla destra di Sisti, De Laurentiis si fa trovare pronto all’appuntamento sul secondo palo, sovrastando De Francesco e infilando Basciano all’incrocio dei pali. La gioia del 9 di casa e dei supporters biancorossi � incontenibile, ma le motivazioni sono comprensibili.

La truppa di Canuto rischia grosso anche al 13’, quando sullo spiovente di Faienza l’estremo atessano manca la presa favorendo indirettamente l’appostato Di Nunzio, protagonista a sua volta di un clamoroso errore che lo porta a fallire la segnatura con la porta praticamente sguarnita.

L’inferiorit� numerica tarpa le ali a qualsiasi accenno velleitario dei rossoblu atessani, che avendo la necessit� di fare risultato sono spesso in affanno sulle micidiali ripartenze piazzanesi. Un esempio lampante � certificato al 16’ dal lancio di Pizzi che innesca la fuga in porta di Faienza, azzerato dalla tempestiva chiusura di Basciano, che si fa perdonare per l’errore precedente.

Anche Di Nunzio vuole redimersi dalla madornale palla-gol fallita in precedenza, e lo fa abbondantemente al minuto 20, quando castiga il malcapitato Basciano bruciando sul tempo De Francesco e infilando poi l’estremo avversario con precisione chirurgica sul palo opposto.

La Mario Tano, protagonista di una gara di grande sacrificio, e sostenuta fino al termine dalla propria tifoseria, cerca di rendere meno indigesta la domenica di passione con un paio di interessanti iniziative. Dapprima � il neo-entrato D’Aurizio a penetrare in area, ma non riesce a colpire nella maniera pi� congeniale per arrecare fastidi di sorta all’attenta difesa-bunker piazzanese.

Poco oltre la mezzora, Marcucci chiude lo scambio in corsa con Cinalli e permette al semi-inoperoso Giarrocco di giustifare la sua presenza tra i pali, con l’intervento risolutore che azzera le residue velleit� atessane.

Le battute conclusive della contesa regaleranno altre emozioni forti che riguarderanno soltanto la truppa piazzanese. Al 36’, ad esempio, De Laurentiis disarciona Lemme e si invola in area, trovando l’opposizione di Basciano, che prova a fermarlo. Il signor Di Monte fa proseguire per il vantaggio, e poi indica il dischetto. Stavolta � Della Rocca ad incaricarsi della battuta, ma l’esperto centrocampista biancorosso tira forse con troppa sufficienza e permette a Basciano di evitare la quaterna piazzanese, destinata a certificarsi ugualmente nelle battute declinanti della stracittadina. E’ il 40’, infatti, quando gli atessani sono protesi nell’ennesimo, disperato assalto infruttuoso,� il neo-entrato Abbonizio trova il suo momento di gloria affondando la difesa atessana con una micidiale ripartenza che non trova ostacoli sul proprio cammino. Basciano pu� solo abbozzare una timida uscita, ma non riesce ad arginare l’avversario, che va a segno. Prima di certificare il sogno, il Piazzano cerca addirittura la cinquina, con Mattia Cirigliano che non riesce a partecipare al festival del goal. Poco importa, alla fine, perch� � il Piazzano che va in Prima Categoria. Per i biancorossi del Presidente Giangiordano, arriva una nuova promozione, la seconda in appena due anni di vita. Complimenti al Piazzano, e un grosso in bocca al lupo alla Mario Tano, che in caso di ripescaggio avrebbe delle buonissime possibilit� di raggiungere i cugini attraverso la porta di servizio.

Il tabellino della gara:

Piazzano: Giarrocco, Sisti, Spinelli, Della Rocca (43’st Falcone), Baldini, Pizzi, Faienza (45’st Nanni), Cirigliano Mattia, De Laurentiis, Di Nunzio (34’st Abbonizio), Bevilacqua. A disposizione: Carafa, Cirigliano Davide Nicola, Menna.

Allenatore: Michele Baldini

Mario Tano Atessa: Basciano, Menna, Tatasciore, Zinni, Leocadia, Lemme, De Francesco, D’Arco (12’st D’Aurizio), Cinalli, Russi (22’st Lannutti), Marcucci. A disposizione: Pomponio, Hanxhari, Totaro, Carapello, Rucci.

Allenatore: Luzio Canuto

Arbitro: Nicola Di Monte di Lanciano (Assitenti: Stefano Bruni di Pescara e Leonardo Rossini di Vasto)

Marcatori: 10’pt Russi (0-1), 30’pt Di Nunzio rigore (1-1), 4’st De Laurentiis (2-1), 20’st Di Nunzio (3-1), 40’st Abbonizio (4-1)

Ammoniti: Di Nunzio, Della Rocca (P); Lemme, Marcucci, Basciano (MT)

Espulso: 34’pt Menna (MT) per fallo di mani in area