Il ‘Tommaso Veri’’ di San Vito Chietino ospita la drammatica semifinale play-out che mette in palio la salvezza e la riconferma per il prossimo torneo di Promozione, che per la stagione 2024/2025 tornera’ alla formula tradizionale dei due gironi. Con le gi� retrocesse Villa 2015 e Sporting Altino, il regolamento prevede pi� di una possibilita’ alle squadre che sono inserite nella griglia play-out, e un eventuale risultato negativo nella sfida odierna non pregiudicherebbe irrimediabilmente la permanenza in categoria, visto che si avra’ una seconda possibilita’ con la perdente dell’altra semifinale del Girone.

Le protagoniste della gara in questione sono il Lanciano Calcio 1920, che ha scelto San Vito come sede casalinga stagionale, e la Virtus Castel Frentano. I giallorossi di mister Periotto, contrariamente ai rossoneri, devono vincere a tutti i costi per acquisire la salvezza senza ulteriori appendici stagionali. I ragazzi di mister Appignani, in virtu’ della migliore posizione di classifica al termine della stagione regolare, hanno due risultati utili su tre a propria disposizione, al netto dei tempi supplementari.

La prima annotazione di cronaca, anche se non particolarmente deflagrante, arriva al 13’, con lo spiovente da fermo di Ramos Sanchez spizzato da Dieye, che spedisce a fondo campo.

La Virtus replica un minuto dopo, con la devastante incursione di Lanzara, dalla sinistra, che a ridosso del vertice d’area piccola fa partire un diagonale che va ad infrangersi sull’esterno della rete.

Al 21’, caparbia iniziativa di Rossi, che vince una serie di contrasti e riesce infine ad offrire un pallone invitante a centro area per Fragassi, che calcia in porta ma la sfera va a sorvolare i legni della porta di Barone.

Il numero 11 castellino prova a riscattarsi in chiusura di frazione con una gran staffilata dalla distanza che sfiora il bersaglio grosso. Nulla di fatto al termine del primo atto, e risultato che soddisfa sostanzialmente la squadra rossonera, ma non certamente i giallorossi del Presidente Pasquini, chiamati a sbloccare il risultato a proprio favore.

Ma sono i lancianesi a sfiorare il vantaggio, in avvio di ripresa, quando Ruotolo pennella al centro per Dieye, che da distanza favorevole non riesce a staccare adeguatamente, mancando una grossa opportunit� sottomisura.

Iachini ringrazia per lo scampato pericolo, e dall’altra parte si registra un episodio quasi assimilabile, con il succulento traversone dalla sinistra di Gianluca Malvone, che va a pescare Fragassi, ma anche il numero 11 virtussino non riesce a svettare adeguatamente.

Barone rischia grosso, poco dopo, quando il velenoso diagonale di Carniel, dal limite d’area, sibila pericolosamente a fil di palo.

Sull’altro versante, Dieye fallisce una nuova opportunita’ sottomisura, mancando lo stacco sul puntuale invito dalla bandierina di Ramos Sanchez.

Nuovo pericolo per la porta castellina, quando Ciommi pennella dalla sinistra per Mtiri, che addomestica la sfera, si libera di Lanzara ma alza la mira e spedisce la sfera alle ortiche.

Al 25’, Valentini prova la soluzione preferita, su palla inattiva, ma la distanza e’ ragguardevole e la mira non e’ quella dei giorni di gloria.

La rete arriva al 40’, quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il gioco prosegue con la sfera che arriva sui piedi di Gianluca Malvone, pronto alla battuta in mischia che impegna Barone, la sfera rimane in gioco e arriva dalle parti di Rossi, che da due passi spedisce in fondo al sacco. L’urlo di gioia della tifoseria castellina si smorza quasi immediatamente, visto che il signor Piscopiello di Chieti, su segnalazione del suo assistente di linea, non convalida per una posizione irregolare del numero 11 giallorosso.

Un minuto dopo, il direttore di gara estrae il cartellino rosso all’indirizzo di Bolognone, mentre il calciatore frentano e’ a bordo campo per la fase di riscaldamento, evidentemente per proteste. Il Lanciano ha una buona opportunita’ al 43’, quando Ciommi smista al centro, con la sfera che attraversa pericolosamente l’area di porta, senza che i compagni del reparto d’attacco frentano riescano ad intervenire.

L’ultimo tentativo giallorosso prima del novantesimo e’ il piazzato dalla sinistra di Valentini, facile preda di Barone. Visto il perdurante risultato di parit� al termine dei tempi regolamentari, si rende a questo punto necessaria anche la disputa dei supplementari.

Nella prima mini-frazione, Gianluca Malvone avrebbe una ghiotta opportunita’, ma il condizionale e’ quantomai opportuno, visto che il numero 10 giallorosso cicca la sfera da posizione davvero invidiabile.

La Virtus, costretta a sbilanciarsi inevitabilmente in avanti, lascia anche degli spazi per le ripartenze frentane. In chiusura di frazione Ciommi riesce a smistare per Falco, che fa partire un gran diagonale sul quale Iachini e’ decisivo per intervenire ed evitare la capitolazione.

Poche, le emozioni, nel secondo supplementare, se si eccettuano un tentativo infruttuoso di Ciommi, smorzato sul fondo da Rota, il cartellino rosso rimediato da Ruotolo, per somma di ammonizioni, dopo il fallo da tergo su Del Bello, lanciato a rete, e infine l’ultima offensiva castellina che scaturisce dal conseguente piazzato dal limite calciato da Valentini, ma non e’ un pomeriggio fruttuoso, per lui� e per la sua squadra. E’ il Lanciano a salvarsi senza ulteriori patemi, i virtussini saranno costretti a duellare con la Casolana, ancora in trasferta, per centrare la salvezza nell’ulteriore prova d’appello concessa dal regolamento.

Il tabellino della gara:

Lanciano Calcio 1920: Barone, Reyes, Ruotolo, Fideli, Castello, Cinus (15’st Fall), Falco, Dieye, Ciommi, Ramos Sanchez, Mtiri. A disposizione: Galante, Pugliese, Torricella, Torlonio, Pallini, Bolognone, Araujo.

Allenatore: Marco Appignani

Virtus Castel Frentano: Iachini, Gaeta, Lanzara (14’pts Perrucci), Tucci Andrea (1’pts Persichitti), Tucci Simone, Rota, Carniel (17’pts Ranieri), Valentini, Fragassi (34’st Del Bello), Malvone Gianluca, Rossi (1’pts Malvone Ferdinando). A disposizione: Cialdini, Melchiorre, Persichitti, Jaiteh, Di Camillo.

Allenatore: Andrea Periotto

Arbitro: Alessandro Piscopiello di Chieti (Assistenti: Samuele Sablone di Pescara e Gabriele D’Amico di Sulmona)

Ammoniti: Reyes, Ramos Sanchez, Mtiri, Galante (L)

Espulsi: 41’st Bolognone (L, dalla panchina) per proteste; 13’sts Ruotolo (L) per somma di ammonizioni

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