Calcio: Ursus e Real Treciminiere si fermano a vicenda al termine di un rocambolesco pareggio con reti (2-2)

Nell’anticipo del “Gesuiti”, l’Ursus del presidente De Vincentiis riceve il Real Treciminiere. Si tratta di una vera e propria sfida d’alta quota, con i padroni di casa che occupano la posizione di rincalzo alle due battistrada Fontanelle e Silvi, e con gli avversari odierni che seguono a ruota con appena una lunghezza di ritardo. E’ ovvio, quindi, che la posta in palio rappresenti un bocconcino prelibato per entrambe le contendenti, con ognuna di esse che punta a primeggiare sull’altra e a lanciarsi con rinnovate ambizioni all’inseguimento delle prime della classe. Assenze pesanti su entrambi i fronti. Se la truppa pescarese � orfana di Gianluca D’Onofrio, alle prese con problemi fisici, che siede precauzionalmente in panchina, nell’undici di mister Macera vanno rimarcate le assenze del bomber Sorricchio e di Breccione Mattucci, entrambi infortunati.

Dopo una fisiologica fase di studio, il primo acuto � dei padroni di casa, che al 18’, con l’avanzato Regiacorte, fanno tremarer il legno traverso, pur senza arrecare danno a Di Toro Mammarella. Tre minuti dopo, la gara subisce il primo contraccolpo, quando il signor Paterna di Teramo esibisce il secondo giallo di giornata a Vianale, e il rosso conseguente per somma di ammonizioni che lo spinge direttamente negli spogliatoi, con il Real Treciminiere che rimane in inferiorit� numerica. Tale vantaggio non viene amministrato a dovere dall’Ursus, che anzi rischia al 25’ sul piazzato di Assogna che si alza insidiosamente sul fondo. Al 39’, anzi, le cose si mettono decisamente bene per� i teramani: Assogna riceve palla sul filo del fuorigioco, e prova a scavalcare Sebastiani in uscita, che tocca il pallone ma non pu� impedire che lo stesso si diriga in porta dopo la successiva rovesciata dello steso Assogna, Tormenta � costretto suo malgrado ad intervenire con le mani evitando la rete, ma subendo il penalty e il conseguente cartellino rosso che ristabilisce la parit� numerica in campo, ma non quella di punteggio, che invece fa sorridere il Real, in vantaggio sul conseguente penalty guadagnato e trasformato da Assogna. I dispiaceri per l’Ursus sono appena iniziati perch� due minuti dopo arriva il raddoppio grazie ad una imprendibile stilettata dal limite da parte di Lolli. La prima frazione va dunque agli archivi sul doppio vantaggio dei teramani, che sentono ormai in tasca la vittoria e il conseguente sorpasso in classifica. Le prospettive di vittoria del Real devono fare i conti con la sete di rivalsa dell’Ursus, che rientra in campo con propositi bellicosi. In avvio di ripresa, Prodigo raccoglie l’allungo di Zingaro e si gira per la conclusione, azzerata dalla tempestiva reazione dell’estremo ospite.

Sebastiani, dall’altra parte, trema ma non deve impegnarsi sul tiro in area dell’appostato Pavone, che spedisce clamorosamente alle ortiche.

Non va molto meglio a Prodigo, che reagisce con una rovesciata dal limite fuori misura.

La pressione dell’Ursus aumenta in maniera esponenziale, al contrario del Real, che invece subisce passivamente l’assedio dei padroni di casa, che cercano in tutti i modi di tornare in carreggiata, e si fanno insistenti soprattutto nell’ultimo quarto d’ora. Al 31’, � il neo entrato Invernizzi, che cerca lo spiraglio per la conclusione dal limite, infruttuosa. Due minuti dopo, la truppa di casa protesta per un tocco di mani in area da parte del neo-entrato Di Sante, non rilevato dal direttore di gara. Passano altri due minuti, e Cipollone fallisce una favorevole opportunit� sottomisura, calciando a lato. Tanta insistenza � destinata a dare i suoi frutti, che si raccolgono al minuto 41, quando l’avanzato Di Davide interviene sugli sviluppi di un calcio d’angolo indirizzando la sfera nel sacco e riaprendo di fatto la gara. �Prodigo, da parte sua, va molto vicino al pareggio al 43’, quando spara sul fondo da ottima posizione, ma si fa perdonare pochi istanti dopo, quando sfrutta al meglio la sponda aerea di Cipollone riuscendo ad anticipare Di Toro Mammarella e infilandolo sull’angolo pi� lontano. Il Real, ormai in bal�a degli avversari, rischia addirittura di capitolare nelle battute conclusive, quando lo scatenato Prodigo centra la traversa, mentre nel proseiguo � ancora Di Sante l’indiziato principale per un tocco di mani in area sul tiro ravvicinato di Invernizzi, ancora una volta non ritenuto sanzionabile dal direttore di gara, che di l� a poco manda tutti sotto la doccia.

Il tabellino della gara: �

Ursus 1925 FC: Sebastiani, Tormenta, Regiacorte, Zingaro, Ciccorelli (4’st Chiacchiaretta), Di Davide, Sciartilli, Costantini (19’st Di Fabio), Cipollone, Prodigo, Nigrelli (1’st Invernizzi). A disposizione: Ruscitti, Freddi, Castellani, D’Onofrio.

Allenatore: Nando Speranza

Real Treciminiere: Di Toro Mammarella, Brecciarolla, Di Sabatino, Amelii, Signorini (15’st Di Sante), Vianale, Perini, Assogna, Lolli, Pavone (35’st Cichella), Traini. A disposizione: Carletti, Pezzetti, Coppa, Di Pietro.

Allenatore: Danilo Macera

Arbitro: Roberto Paterna di Teramo

Marcatori: 40’pt Assogna rigore (0-1), 42’pt Lolli (0-2), 41’st Di Davide (1-2), 44’st Prodigo (2-2)

Ammoniti: Ciccorelli, Nigrelli, Prodigo (U); Pavone (RT)

Espulsi: 21’pt Vianale (RT) per doppia ammonizione, 39’pt Tormenta (U) per fallo di mani in area

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