Calcio (Promozione Girone C): Val di Sangro e Miglianico, arriva un pareggio prima del lockdown

La gara che si disputa al Comunale di Montemarcone mette di fronte due squadre destinate a recitare un ruolo da protagoniste nel Girone C di Promozione, se ovviamente la competizione verr� portata a termine. All’ora di pranzo, il premier Conte ha ufficializzato le ultime restrizioni legate al Covid, che prevedono, tra le altre, anche la sospensione dei campionati dilettantistici, dall’Eccellenza in gi�, fino al 24 novembre prossimo. Doccia gelata per un movimento, quello calcistico, che tranne poche eccezioni ha seguito alla lettera e ha ottemperato a tutti gli adempimenti e le prescrizioni governative, ma che rischia un colpo mortale in seguito agli ultimi sviluppi. Speriamo vivamente di sbagliarci, e intanto andiamo ad analizzare, con il nostro racconto, la sfida tra i biancazzurri di mister Bisci, privi dello squalificato Martelli, che va a ricevere il Miglianico di mister Marco Cicchitti. Per lui, che vanta un passato da calciatore in riva al Sangro, arriva una tegola in fase di riscaldamento, con Camara costretto ad accomodarsi inizialmente in panca. Al suo posto, scende in campo dall’inizio Sprecacenere.

Mister Bisci deve rinunciare quasi subito a Cardone, che al 16’ � costretto ad abbandonare il proscenio a causa di uno scontro di gioco, al suo posto subentra Lorenzo Pili.

Il primo atto della contesa risulter� piuttosto insipido, a livello di occasioni interessanti in zona d’attacco, e il primo spunto di cronaca sar� in realt� un accenno di protesta della squadra ospite, in seguito al contatto al limite d’area tra Liberato e Mastronardi. Per il signor Di Florio di Lanciano non vi sono estremi per intervenire.

Il primo acuto � della truppa biancazzurra, che al 20’ va all’affondo con il rasoterra dalla distanza di Torres, intercettato in tuffo dal giovane Galli. Al 26’, Verna si accentra dalla sinistra e tenta una conclusione che non incute particolari timori all’attento estremo gialloblu. Si va al riposo senza ulteriori squilli di tromba, e con qualche sbadiglio di troppo da parte del pubblico presente sugli spalti. Il riavvio dei giochi decolla al 13’, con la rete della squadra ospite che si costruisce sul versante di destra. Fonseca perde il duello con Lorenzo Di Crescenzo, che lo disarciona vigorosamente, �scatenando le successive proteste sangrine, fatto sta che il gioco prosegue e l’assist del numero 11 ospite � davvero invitante per l’appostato Sprecacenere, che va a segno. I locali si portano in avanti, e due minuti dopo tornano ad invocare il penalty in seguito alla vigorosa spallata di Colecchia su Verna, ma anche in questo caso il fischietto frentano non ravvisa irregolarit�.

Gli ospiti si rivedono al 21’, con il destro dalla distanza di Musto che Serrapica disinnesca con un intervento stilisticamente opinabile, ma alla fine efficace.

Da questo momento, la truppa di Bisci prende con decisione possesso del gioco, e inizia a stazionare costantemente nella met� campo rivale, alla ricerca del pareggio. Al 25’, Pierluigi D’Orazio calcia in mischia con Galli che respinge ma non trattiene, la sfera si appresta a oltrepassare la linea bianca, ma non del tutto, visto il tempestivo salvataggio di Colecchia che spazza via.

Allo scoccare della mezzora, il neo entrato Di Cintio entra in rotta di collisione con Gennaro Tano, e anche stavolta le proteste sangrine non trovano riscontro con la decisione del direttore di gara, il quale non ravvisa gli estremi per assegnare la massima punizione.

Il tiro dagli undici metri arriver� comunque cinque minuti dopo, in questo caso il signor Di Florio ravvisa il fallo di mani in area di De Marchi, che intercetta la rovesciata di Torres. Dal dischetto, Carpineta va all’esecuzione, che permette ai suoi di rimettere il risultato in carreggiata.

I sangrini, rinvigoriti dal risultato acquisito, vogliono completare la rimonta, ma il palo si oppone al rasoterra dal limite di Torres, che ci riprova tre minuti dopo su palla inattiva. La sfera scavalca la barriera ma si spegne di un niente oltre l’incrocio dei pali.

Mister Cicchitti getta nella mischia Camara, che pochi secondi dopo ha la possibilit� di essere decisivo, ma indugia oltre il dovuto e getta alle ortiche una colossale opportunit� per realizzare da due passi. Provvidenziale, in questo caso, la chiusura di Antonello Rossetti.

Dal possibile vantaggio miglianichese, si passa ad una nuova occasionissima della Val di Sangro, fermata ancora dai legni. Stavolta � lo spiovente di Mastronardi ad infrangersi sul palo e a terminare beffardamente tra i guantoni del quasi incredulo Galli, che ringrazia per lo scampato pericolo. L’estremo difensore del Miglianico sar� protagonista nell’ultimo assalto biancazzurro. Siamo a ridosso del triplice fischio, quando Verna entra in contatto con Colecchia e il direttore di gara va ad indicare nuovamente il dischetto, tra le proteste della truppa miglianichese. E’ ancora Carpineta ad incaricarsi della battuta, ma stavolta Galli individua la traiettoria e nega il sorpasso alla squadra di casa, con il triplice fischio che accompagna le due squadre negli spogliatoi. Il campionato, come detto, va in letargo, in attesa di tempi migliori.

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Serrapica, Di Pasquale (19’st Rossetti), Mastronardi, Tano Gennaro, Fonseca, D’Orazio Pierluigi, Cardone (16’pt Pili, 1’st Morgione), Carpineta, Cianci, Torres, Pellicciotta. A disposizione: Iachini, D’Orazio Alberto, Varrati, Menna, Pomponio, Angiolillo.

Allenatore: Angelo Bisci

Miglianico: Galli, Montefalcone, Colecchia, Miocchi, Di Ghionno, Cialini, Liberato, De Marchi, Sprecacenere, Musto (43’st Camara), Di Crescenzo Lorenzo. A disposizione: Stivaletta, Cicchitti, Chichiricc� Davide, Cavuti, Ciccolallo).

Allenatore: Marco Cicchitti

Arbitro: Sebastiano Di Florio di Lanciano (Assistenti: Filippo Giancaterino e Bryan Perfetto di Pescara)

Marcatori: 13’st Sprecacenere (M); 36’st Carpineta su rigore (1-1)

Ammoniti: Cianci, Tano Gennaro (V); De Marchi, Miocchi (M)

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