Calcio (Eccellenza): il Casalbordino cede i tre punti al Sambuceto, sconfitta che sancisce l’esonero di mister Soria. Al suo posto Tommaso Di Biccari

Nonostante il risultato in agrodolce di domenica scorsa, con una vittoria sfumata a ridosso della Zona Cesarini, il Casalbordino prova a guardare il bicchiere mezzo pieno, e nel turno infrasettimanale davanti al pubblico amico va a caccia del terzo risultato utile consecutivo per rendere pi� appetibile la propria posizione di classifica. I ragazzi del patron Santoro ricevono il Sambuceto, fanalino di coda in accoppiata col Pontevomano, ma deciso a vendere cara la pelle, consapevole che il tasso tecnico della truppa viola non � quello che viene impietosamente delineato dalla classifica. I ragazzi di Contini sono reduci dal tonfo interno con l’ambizioso Giulianova, e rischiano in avvio sull’affondo di Zinni che Spadafora non riesce a far fruttare adeguatamente.

I viola di mister Contini replicano al 9’ con Barrow, che svetta con tempismo sulla pennellata da fermo di Di Benedetto, ma la sfera sorvola i legni di Tano. Passa una manciata di secondi, e la gara vive il suo momento di svolta. D’Adamo, preso alla sprovvista dallo scatto bruciante di Di Benedetto, � costretto a ricorrere alle maniere forti per fermare la corsa del numero 10 rivale. Per il signor Nazzicone di Avezzano, si tratta di fallo da ultimo uomo, e tra le vibranti ma inutili proteste giallorosse estrae il temuto cartellino rosso che manda il difensore di casa alla doccia anticipata e costringe mister Soria a rivedere i piani.

Gli ospiti cercano di approfittare dell’inattesa superiorit� numerica, ma il reparto d’attacco viola dimostra di avere le polveri bagnate, e solo nel finale crea qualche grattacapo a Tano, con le stoccate infruttuose di Bruni, che non aggancia da due passi, e di� Marfisi, che spedisce tra le braccia dell’estremo casalese.

Prima del rientro negli spogliatoi, le due squadre protestano in rapida successione per un paio di episodi dubbi nelle rispettive aree di rigore. Sono i locali a invocare il penalty per primi, in seguito al contatto al limite d’area tra D’Alonzo e Salerno. Nulla di fatto per il fischietto marsicano, che ha lo stesso giudizio sul successivo contatto in area opposta, tra Bruni e Fricano.

Si va al riposo sul classico risultato ad occhiali, con il Sambuceto che rientra in campo con maggior determinazione, potendo contare sull’uomo in pi�, ma l’incisivit� in attacco della truppa viola � piuttosto deficitaria, con Tano che si immola alla causa sull’iniziale zampata ravvicinata di Bruni, il quale cerca di ripetersi poco dopo con un colpo di testa assai debole che si spegne tra i guantoni di Tano, che protesta per un presunto fallo ai suoi danni.

I giallorossi non mancano d’impegno, e provano in qualche modo ad uscire dall’angolo. Al 9’, Spadafora cerca la soluzione da fermo, troppo debole e centrale per dare noie al semi inoperoso De Deo.

La gara si sblocca, ma � Tano a capitolare, a causa del perfetto stacco in area di Barrow, che festeggia ringraziando il suo compagno di squadra Marchionne, per l’invitante pennellata dalla destra che va solo spinta nel sacco. I ragazzi di Contini cercano di approfittare dell’euforia che si contrappone allo scoramento dei padroni di casa, ma il palo pi� lontano si oppone alla perfida conclusione dal fondo di Bruni. E dal possibile colpo del ko, la legge del calcio del goal mangiato goal sub�to si conferma fragorosamente anche in questo frangente. E’ il 22’, infatti, quando i locali possono beneficiare di un tiro dal dischetto, che il direttore di gara sanziona per un intervento falloso di Rosati ai danni di Salerno. Ed � proprio quest’ultimo ad incaricarsi della battuta, con conseguente realizzazione del pareggio e festeggiamenti particolari con la tribuna.

Ma i sogni di gloria della truppa di Soria sfumano inopinatamente prima della mezzora, quando una dormita della retroguardia permette al neo-entrato Sall di calciare dalla distanza, e favorito probabilmente dal tocco involontario di un calciatore avversario, imprime alla sfera una traiettoria beffarda che scavalca l’incolpevole Tano.�

Mister Soria cerca di rimettere in sesto i cocci della sua squadra, e l’ingresso di Fiore regala un pizzico d’esperienza in pi� che sembra dare qualche frutto. Al 39’, Salerno, tra i pi� propositivi per i suoi, stacca in area proprio sulla puntuale pennellata del numero 14 giallorosso, e permette a De Deo di ergersi a baluardo insuperabile con un intervento ad alto tasso di difficolt�, che rischia di vanificare poco dopo, quando manca maldestramente la presa, ma l’appostato Fiore non riesce ad approfittarne. Quest’ultimo � il protagonista dell’ultima offensiva giallorossa, che si manifesta a ridosso del triplice fischio, ma il Sambuceto non corre altri rischi e porta a casa tre punti importanti per cominciare a risalire la china. Delusione per il Casalbordino, penalizzato oltremodo dall’inferiorit� numerica sub�ta per la maggior parte della gara. La sconfitta costa cara a mister Soria, esonerato in serata e sostituito da Tommaso Di Biccari.

Il tabellino della gara:

Casalbordino: Tano, Romano (15’st Di Pasquale), De Santis (21’st Mangiacasale), Gagliano, D’Adamo, Fusaor, Spadafora (36’st Fiore), Della Penna, Salerno, Fricano, Zinni (21’st Trisi). A disposizione: Drame, Tizzani, Annunziata, Nazari, Ciancaglini.

Allenatore: Giuseppe Soria

Sambuceto: De Deo, Rosati (21’st Murina), Brattelli, D’Alonzo, Caro Ochoa, De Fabritiis, Marchionne, Marfisi, Bruni, Di Benedetto (27’pt Sall), Barrow. A disposizione: Di Donato, Scurti, Berardi, Santilli, Galanti , Sotera, Di Natale.

Allenatore: Roberto Contini

Arbitro: Samuele Nazzicone di Avezzano (Assistenti: Nicola De Ortentiis e Annalisa Giampietro di Pescara)

Marcatori: 12’st Barrow (0-1), 23’st Salerno su rigore (1-1), 28’st Sall (1-2)

Ammoniti: Fusaro, Fricano, De Santis (C); Sall, Caro Ochoa, De Fabritiis, Murina (S)

Espulso: 9’pt D’Adamo (C) per fallo da ultimo uomo