Calcio (Promozione Girone C): il San Salvo si aggiudica lo scontro salvezza di Montemarcone e inguaia la Val di Sangro

La Val di Sangro ha bisogno impellente di riprendere il cammino bruscamente interrotto dalla trasferta rovinosa in quel di Francavilla, e prova a risalire la china approfittando del doppio impegno consecutivo casalingo che precede le festivit� e la sosta di fine anno. I biancazzurri di mister Giannico ospitano l’insidioso San Salvo, accomunato dai medesimi colori sociali e desideroso anch’esso di rivalsa, dopo lo scivolone interno con l’Ortona, in una vera e propria sfida salvezza, visto che i ragazzi di mister Zeytulaev orbitano in piena zona play-out e hanno tre lunghezze di vantaggio sui rivali sangrini, che puntano evidentemente all’aggancio, in caso di affermazione odierna.

Ma i buoni propositi della truppa di mister Giannico vanno a farsi benedire sin dalle battute d’avvio, visto che gli ospiti rompono gli equilibri dopo soli due giri di lancette, grazie a Dzierwa, abile a farsi trovare pronto al limite d’area, raccogliendo il suggerimento di Verderosa e lasciando partire un gran siluro che si rivela imprendibile per Serrapica. Un minuto dopo, Dzierwa si trasforma in uomo assist per l’affondo del suo compagno di squadra Pascucci, arginato dall’uscita dell’estremo sangrino. I padroni di casa provano a reagire, e al 5’ Lafsahi fa partire un velenoso destro a rientrare dal vertice d’area che si spegne di un niente oltre il secondo palo. L’avvio pirotecnico della contesa si conclude all’8’, con il velenoso sinistro del sansalvese Izzi, �che il neo entrato Spadone, subentrato a Serrapica, riesce in qualche modo a depotenziare. La gara si infiamma nuovamente al 23’, quando i padroni di casa si rendono insidiosi sulla dorsale di sinistra, con l’ottima imbeccata di Lafsahi per Pierri, pronto alla girata in area che supera la trasversale dell’inoperoso Cattafesta.

La frazione va in archivio sul vantaggio di misura della squadra sansalvese, con Spadone che rischia qualcosina in chiusura di frazione sull’intervento aereo di Mastronardi che si impenna pericolosamente in area di porta.

Alla ripresa dei giochi, D’Orazio irrompe davanti a Cattafesta, raccogliendo il suggerimento del solito Lafsahi e mandando la sfera in fondo al sacco, ma il signor D’Ovidio di Lanciano segnala il fuorigioco del numero 14 sangrino e non convalida la segnatura.

Proteste sansalvesi, al 7’, per un contatto in area tra Mastronardi e Fiore, che il fischietto frentano ritiene privo di irregolarit�.

Ma il rammarico della squadra ospite per l’episodio dubbio si archivia quasi immediatamente, visto che all’11’ si certifica il raddoppio sansalvese griffato stavolta da D’Alessandro, che castiga Spadone con un esterno destro beffardo, dal vertice d’area piccola.

Al 17’, la gara passa virtualmente ai titoli di coda, quando il San Salvo fa tris con Verderosa, a segno con un ta-pin ravvicinato che sfrutta la corta respinta di Spadone, precedentemente impegnato dalla conclusione in porta di Fiore.

La disfatta sangrina si attenua parzialmente al 22’, quando sugli sviluppi di un penalty accordato in seguito al fallo di mano del neo-entrato Farina, Carpineta non fallisce dal dischetto e riduce le distanze, che rimangono comunque incolmabili, e non si riducono ulteriormente, nonostante i tentativi nel finale di Spinelli e Tano, che tuttavia non riescono a creare grossi disagi a Cattafesta e compagni, i quali incamerano i tre punti e inguaiano i sangrini, ancora fermi nei bassifondi della classifica.

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Serrapica (6’pt Spadone), Lusi (15’st Spinelli), Abbonizio Alessandro (22’st Rossetti Antonello), Ranieri, Mastronardi, Tano, Lafsahi, Carpineta, D’Orazio Pierluigi (32’st Abbonizio Nico), Di Biase, Pierri. A disposizione: D’Orazio Alberto, De Virgiliis, Pili, Marchetti, Giannobile.

Allentore: Ettore Giannico

San Salvo: Cattafesta, Frasca (38’st Di Tella), Izzi, Di Pietro Giampiero (43’st Nucci), Minervino, Luongo, D’Alessandro (28’st Menna), Dzierwa, Verderosa, Fiore (26’st Di Pietro Stefano), Pascucci (16’st Farina). A disposizione: Castaldo, Battista, Claudio, Silvestri.

Allenatore: Ilyas Zeytulaev

Arbitro: Francesco D’Ovidio di Lanciano (Assistenti: Diana Di Meo di Pescara e Giorgia Orecchioni di Lanciano)

Marcatori: 2’pt Dzierwa (0-1), 11’st D’Alessandro (0-2), 17’st Verderosa (0-.3), 22’st Carpineta su rigore (1-3)

Ammoniti: Rossetti (V); Farina, Nucci (S)