Non e’ un momento esaltante per la Val di Sangro, reduce da tre sconfitte consecutive e con un solo punto all’attivo nelle ultime quattro giornate di campionato. I biancazzurri del Presidente Rucci mancano l’appuntamento con la vittoria dallo scorso 21 ottobre, e la posizione di classifica rispecchia la situazione della truppa sangrina, attestata in piena zona play-out, posizione che non era assolutamente messa in preventivo ma che rispecchia il momento attuale dei sangrini, che sono attesi davanti al proprio pubblico dalla stracittadina con i dirimpettai del Perano. Momento esaltante, al contrario, per i gialloverdi del Presidente D’Alonzo, che veleggiano in terza posizione e possono nutrire delle interessanti e impreviste aspirazioni d’altissima quota.

E’ la squadra ospite ad avere per prima l’opportunita’ di pungere dalle parti di Scutti, che rischia sullo spiovente dalla sinistra di Carbonetta, sul quale va a staccare Venditti, a centro area, ma la sfera si spegne a lato. Ancora Perano, al 17’, con il rasoterra dal limite di Codagnone che sibila pericolosamente a fil di palo.

I padroni di casa si affacciano in avanti, e al 20’ invocano il calcio di rigore in seguito al contrasto in area tra Dino Di Campli e Pili, non sanzionato dal signor Di Carlo di Pescara.

I gialloverdi tornano all’offensiva con l’attivissimo Carbonetta, che stavolta prova la soluzione personale con un sinistro dal limite d’area che si spegne di poco oltre il palo piu’ lontano.

I ragazzi di Bisci cominciano a prendere coraggio e ad avanzare il proprio raggio d’azione. Allo scoccare della mezzora, il neo acquisto De Lellis scambia in area e cerca poi di far male con un diagonale dal fondo che Lanci intercetta a ridosso del primo palo.

In pieno recupero, Pili se ne va di prepotenza, resiste ad un paio di avversari e cerca di offrire un appoggio a centro area all’appostato Zekthi, ma Pellicciotta smorza il traversone, e la retroguardia peranese riesce infine ad allontanare l’insidia.

Al riavvio dei giochi, i sangrini tornano a pungere con il temibile piazzato a rientrare dello specialista Carpineta, che scavalca la barriera ospite ma viene fermato da Lanci, che blocca in tuffo alla sua destra.

La gara si appiattisce progressivamente col passare dei minuti, tornando a ravvivarsi negli ultimi venti, ricchi di spunti emozionali equamente distribuiti.

Al 27’, D’Orazio perde un contrasto all’altezza del vertice d’area, e Centurione cerca di approfittarne, anche se la sua conclusione manca lo specchio della porta. Due minuti dopo, occasionissima per il Perano, ma Scutti e’ portentoso nell’annullare la battuta a colpo sicuro di Codagnone, che calcia da due passi approfittando del succulento invito di Di Matteo, l’azione prosegue con Dino DI Campli annullato dalla retroguardia sangrina, che riesce infine a limitare i danni.

I ragazzi di mister Bisci si dimostrano attenti in fase difensiva, e nel successivo capovolgimento di fronte riescono ad essere letali anche in fase offensiva. E’ il 32’, infatti, quando Zekthi sfrutta le sue doti aeree per agganciare uno spiovente dal fondo di capitan Tano e per depositare la sfera in fondo al sacco, per il vantaggio della squadra di casa.

Il Perano non ci sta, e prova a rimediare nelle fasi residuali della contesa. E’ il 38’, quando il diagonale dal limite di Venditti si spegne a fil di palo. Cresce, intanto, il nervosismo tra i ventidue in campo, e a farne le spese e’ il sangrino D’Orazio, sanzionato per somma di ammonizioni dopo il fallo ai danni del neo entrato Di Tullio. Val di Sangro in dieci per gli ultimi scampoli di gara, ma non � finita.

Sul conseguente spiovente al centro di Pellicciotta, si crea una mischia con una serie di contatti proibiti che inducono il direttore di gara ad estrarre un paio di cartellini gialli equamente distribuiti, nei confronti di� Venditti e Tano, per reciproche scorrettezze. Per il capitano sangrino, gia’ ammonito, scatta anche il �cartellino rosso per somma di ammonizioni. La Val di Sangro e’ a questo punto in doppia inferiorita’ numerica, e deve stringere i denti per portare a casa il tanto agognato bottino pieno. Non e’ ben chiaro cosa induca il direttore di gara, a questo punto, e dopo aver fatto cenno di proseguire, a tornare sui suoi passi e a decidere di assegnare a scoppio ritardato il calcio di rigore alla squadra peranese, visto che le scorrettezze dei due calciatori erano reciproche e non si riscontrano interventi fallosi ulteriori e a palla lontana. Dal dischetto, capitan Dino Di Campli va alla battuta, ma Scutti compie una doppia prodezza riuscendo a sventare il calcio di rigore e a meritarsi l’abbraccio dei suoi compagni per aver azzerato la minaccia consentendo in tal modo ai suoi di festeggiare per l’importante vittoria nel derby del Sangro.

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Scutti, Sanyang, Difesa, Aliji, Valerio (8’st Abbonizio), Tano, D’Orazio Pierluigi, Pili, De Lellis, Carpineta, Zekthi. A disposizione: Massimini, Iascio, Di Cencio, Di Domenica, Di Lallo, Leka, Hakani, Pagliarone.

Allenatore: Angelo Bisci

Perano: Lanci, Centurione (42’st Di Maulo), Carbonetta (38’st Odorisio), Di Campli Dino, Pece, Di Campli Mattia, Codagnone (47’st Di Tullio), Pellicciotta, Di Matteo, Venditti, Di Piero (16’st Ceroli). A disposizione: Carafa, Di Franco, Caldi, D’Orazio Alberto, Travaglini.

Arbitro: Pietro Di Carlo di Pescara

Marcatore: 32’st Zekthi (1-0)

Ammoniti: Aliji, Tano, De Lellis, Carpineta, mister Bisci (V); Centurione, Venditti, Ceroli (P)

Espulsi: 48’st D’Orazio Pierluigi (V) per somma di ammonizioni; 49’st Tano (V) per gioco falloso

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