Sfida molto sentita, quella in programma al Comunale di Via Olimpia a Castel Frentano, per una gara etichettabile a tutti gli effetti come stracittadina in chiave salvezza, visto che i padroni di casa della Virtus e lo Sporting Altino sono due squadre accomunate dalla vicinanza geografica e dagli identici propositi stagionali. Quelli, per l’esattezza, che conducono all’agognata salvezza. Lo stato di salute delle due squadre non e’ di quelli migliori, considerando che entrambe sono impelagate in piena zona play-out, ma la situazione e’ ancora rimediabile, ed e’ per questo motivo che i tre punti tra dirette rivali vale almeno doppio, guardando l’obiettivo da una prospettiva equidistante. I giallorossi del Presidente Gianni Pasquini arrivano alla sfida casalinga dopo la sconfitta di Rapino, i biancoverdi altinesi dopo il pareggio casalingo ad occhiali col Francavilla.

Parte a razzo, la squadra castellina, subito insidiosa con lo sgusciante Malvone, che avanza dalla sinistra e arriva in area concludendo da distanza propizia, ma deve fare i conti con la provvidenziale uscita di Mainardi, che limita i danni.

I biancoverdi di mister D’Alo’ replicano al 6’, con la battuta dal limite di Troilo, che raccoglie un pallone vagante e prova ad indirizzarla nel sacco, ma la fortuita deviazione di un difensore avversario fa tirare un grosso sospiro di sollievo al proprio portiere.

Cialdini deve comunque arrendersi sul conseguente tiro dalla bandierina di Caporale, che pesca in area l’avanzato Nazari, puntuale alla stoccata ravvicinata che non lascia scampo al portiere virtussino.

Rete di pregevole fattura e Sporting che passa a condurre. Il difensore biancoverde col vizietto del goal rischia di combinarla grossa, qualche minuto dopo, quando effettua un retropassaggio rivedibile all’indirizzo di Mainardi, che riesce ad intervenire tempestivamente anticipando la probabile irruzione dell’appostato Rossi.

Lo Sporting replica con la buona iniziativa di Caporale, che dalla destra pennella al centro, ma Paolucci non riesce ad intervenire sulla sfera, a centro area.

La gara torna in parita’ al minuto 34, quando Rossi svetta con tempismo su una pennellata dalle retrovie e riesce a sorprendere Mainardi, castigato sul primo palo.

Non vi saranno ulteriori emozioni, fino al rientro negli spogliatoi. Al riavvio dei giochi, i giallorossi creano un pericolo con Rossi, che penetra in area dalla sinistra e prova a piazzare la sfera nell’angolo pi� distante, ma senza apprezzabili risultati.

Sull’altro versante, Cialdini non vuole correre rischi sul corner di Caporale e allontana la sfera con i pugni, questa arriva dalle parti di Troilo, che di testa indirizza a lato.

Al 16’, Rossi scatta ancora dalla sinistra, provando a sfruttare la verticalizzazione di Fragassi, ma il suo diagonale � troppo debole per arrecare danno all’attento Mainardi.

Due minuti dopo, buona opportunit� anche per la truppa biancoverde, quando il neo acquisto Galante ruba palla a Lanzara, penetra in area e riesce a smistare al centro per l’appostato D’Ippolito, che si gira per la conclusione in porta ma viene murato da Rota, che preserva la porta di Cialdini e allontana l’insidia.

Sull’altro fronte d’attacco, buon lavoro sulla destra di Lanzara, che insiste e riesce a trovare lo spazio per appoggiare al centro, dove la difesa altinese riesce a depotenziare l’appostato Cicolini, pronto all’eventuale ta-pin da due passi.

Mainardi rischia grosso al 34’, quando Rossi scatta su una verticalizzazione dalla mediana, sbuca alle spalle del distratto Nazari e riesce ad eludere anche l’uscita dell’estremo avversario, ma la difesa biancoverde riesce in qualche modo a disinnescare in corner.

Sul conseguente tiro dalla bandierina, si registrano le cadute in area del neo entrato Carniel, dopo il contatto con Di Florio, e nel prosieguo della stessa azione anche quella dell’avanzato Cicolini, entrato in rotta di collisione con Nazari. In entrambi i casi, la direttrice di gara, Armaroli di Teramo, fa cenno di aver visto tutto e lascia proseguire.

Si rimane ancora dalle parti di Mainardi, che al 38’ deve distendersi per abbrancare, alla sua destra, il temibile siluro dalla distanza di Malvone.

Non vi saranno altre grosse insidie, per la porta dell’estremo altinese, ma anche quello castellino rimarra’ inoperoso fino al surriscaldato triplice fischio, che sancisce il risultato di parit� che non accontenta nessuna delle due sfidanti.

Il tabellino della gara:

Virtus Castel Frentano: Cialdini, Cicolini, Lanzara (32’st Perrucci), Rota, Ciccocioppo (23’st Del Bello), Tucci Simone (13’st Tucci Andrea), Gaeta, Valentini (29’st Carniel), Rossi, Malvone, Fragassi (40’st Jaiteh). A disposizione: Iachini, Di Camillo, Melchiorre, Persichitti.

Allenatore: Matteo Pasquini

Sporting Altino: Mainardi, Lusi, Marrone, Di Florio, Troilo, Nazari, Caporale (17’st Tucci Francesco), Pasquini, Paolucci (29’st D’Alonzo), D’Ippolito (23’st Capparelli), Galante. A disposizione: Di Biase, D’Orazio, Impicciatore.

Allenatore: Tarcisio D’Al�

Arbitro: Asia Armaroli di Teramo (Assistenti: Francesco Di Marte e Christian Perna di Teramo)

Marcatori: 6’pt Nazari (0-1), 34’pt Rossi (1-1)

Ammoniti: Lanzara, Tucci Andrea, Malvone, Ciccocioppo (VC); Lusi, Pasquini, Troilo (SA)

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