San Vito 83-Sporting Altino 1-0

Campionato di Promozione Girone C

21/01/2024

In una classifica abbastanza ristretta, il divario di punti tra i piani alti e la zona a rischio non consente ulteriori distrazioni alle compagini che militano nel Girone C di Promozione. Al “Tommaso Veri’” i padroni di casa del San Vito 83 ospitano lo Sporting Altino in una sfida che mette in palio tre punti pesanti in chiave salvezza. E’ vero che i ragazzi del Presidente Catenaro sono chiaramente al di fuori dell’orbita play-out e anzi strizzano l’occhio ai piani alti, ma basta poco per ritrovarsi impelagati in situazioni a dir poco pericolose, e per evitare rischi � meglio mettersi a distanza ancora maggiore dai bassifondi, zona nella quale ristagna lo Sporting, che deve necessariamente operare un vigoroso cambio di marcia per non rimanere scottato.

L’avvio dei biancoverdi di mister D’Alo’ e’ promettente, ma illusorio, come vedremo. E’ il 6’, quando capitan Carunchio riceve da Galante e dal limite prova ad indirizzare in porta, il suo diagonale spedisce la sfera a fil di palo.

Immediata la replica sanvitese, con Petrovic che duella a sportellate col diretto controllore Lusi, e riesce in qualche modo ad arrivare a contatto con Mainardi, il quale riesce in qualche modo a limitare i danni, immolandosi di fatto alla causa. L’estremo altinese � decisivo anche all’11’, quando interviene con i piedi, e la sua chiusura e’ provvidenziale per limitare i danni sulla fiondata dal limite dello scatenato Delle Donne. Episodio da moviola, al 15’, quando i padroni di casa reclamano per un intervento di Galantei ai danni dello stesso Delle Donne, tutto regolare per il signor Tieri di Pescara che fa proseguire.

Parentesi altinese, al 21’, quando Carunchio colpisce in area sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.

Sar�, a conti fatti, una delle sporadiche apparizioni biancoverdi in zona d’attacco, nell’arco della prima frazione.

Delle Donne, vero mattatore di questa fase di gioco, e’ stavolta suggeritore dalla mediana per il compagno di squadra Bernabeo, che prova a sfiorare di testa, ma non riesce ad imprimere la giusta potenza per poter impensierire Mainardi. Allo scoccare della mezzora, Petrovic raccoglie lo spiovente da fermo di Cardone e prova a calciare in mischia da buona posizione, sfera di pochissimo a lato.

Nuovo acuto di Delle Donne, un minuto dopo, ma anche la sua fiondata si spegne nello stesso fazzoletto di campo. Il monologo biancazzurro in zona d’attacco si perpetua anche nelle fasi successive. Al 35’, colossale opportunita’ sciupata da Petrovic, che sparacchia sul fondo da ottima posizione, il numero 15 sanvitese si ripete anche al 42’ con una nuova occasione fallita in maniera piuttosto plateale. Nelle fasi di recupero del primo atto, segnalazione di fuorigioco per la squadra di casa, fermata in una interessante opportunita’ dalle parti di Mainardi.

Il monologo sanvitese continua anche alla ripresa dei giochi, anche se gli affondi di Scarinci e di Petrovic non sono particolarmente impegnativi per Mainardi e compagni.� Dall’altra parte, il finora inoperoso Marino rischia di complicarsi la vita autonomamente, quando manca la sfera sul retropassaggio di Elkaz, la stessa si spegne poi a lato.

Al 18’, la gara si sblocca, ma a sorridere e’ lo Sporting, che puo’ beneficiare di un calcio di rigore per un presunto intervento con un braccio di Bernabeo, le immagini dimostrano altro, e i sanvitesi protestano anche per un precedente intervento con un braccio di Gningue, non rilevato dal signor Tieri di Pescara.

E’ lo stesso Gningue a calciare dal dischetto, e ad infilare Marino sbloccando il risultato.

Il San Vito risponde inizialmente in maniera scomposta, ma va vicino al pareggio con il bel gesto tecnico di Petrovic, che manca di poco il bersaglio grosso.

Gli altinesi si rivedono al 37’, quando Tucci prova a raccogliere il suggerimento di Caporale, ma termina a terra. Nessun contatto irregolare con Jolovic, per il direttore di gara che lascia proseguire il gioco.

Ultimo assalto sanvitese, al 40’, con Quintiliani che non riesce ad intervenire da due passi, per il ta-pin sul sinistro dal limite di Olivieri.

Ultimo episodio che mette sotto i riflettori il direttore di gara, chiamato in causa per un contatto in area tra Ver� e Di Florio, ma il signor Tieri lascia proseguire, e di li’ a poco va a fischiare per tre volte, decretando il successo corsaro dello Sporting Altino, che porta a casa tre punti pesanti con il minimo sforzo.

Il tabellino della gara:

San Vito 83: Marino, Scarinci, Jolovic (44’st Iarlori), Elkaz, Quintiliani, Bernabeo, Cardone (19’st Ver�), Delle Donne (34’st Olivieri), D’Intino, Petrovic (26’st Paolucci), Palermo. A disposizione: Di Cencio, Moro, Angelucci, Nardone, Priori.

Allenatore: Alberto Iezzi

Sporting Altino: Mainardi, Di Biase, Caporale, Di Florio, Lusi (1’st Tidiane), Nazari, Troilo, Pasquini, Galante (34’st Tucci), Carunchio (1’st Gningue, 29’st D’Ippolito), D’Alonzo (1’st Marrone). A disposizione: Sciorilli, Paolucci, Di Cencio, Rossetti.

Allenatore: Tarcisio D’Al�

Arbitro: Andrea Tieri di Pescara (Assistenti: Pierpaolo Salvati di Sulmona e Gino Pio Luciani di Vasto)

Marcatore: 19’st Gningue su rigore (0-1)

Ammoniti: �Cardone (SV); Tucci, Gningue (SA)

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