Anticipo di giornata, nel Girone B di Seconda Categoria, a Fara Filiorum Petri, con i padroni di casa che ricevono la matricola Sant’Apollinare. Si tratta di una sfida che interessa i due estremi della classifica. Se i padroni di casa sono interessati ai discorsi d’alta quota, con la posta in palio da arpionare a tutti i costi, per non perdere terreno dalle posizioni di vertice, i sanvitesi hanno ancor piu’ impellenza di portare a casa i tre punti, per risalire la china e provare a scongiurare la disputa dei play-out, destino quasi scontato se non si riuscira’ ad invertire il trend a stretto giro.

Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare il bomber del Cagliari e della Nazionale, Gigi Riva, recentemente scomparso, la gara prende avvio alla chetichella, e i primi pericoli per i due portieri arrivano su palla inattiva. E’ il Sant’Apollinare a pungere per primo, con il destro di Campagnoni che sfila alla destra di Felizzi.

Dall’altra parte, gli fa eco capitan Rapino, che riesce a centrare lo specchio della porta, ma la sfera termina tra i guantoni dell’attento Angelo Di Paolo.

Un minuto dopo, buona occasione per Di Fulvio, abile ad addomesticare la sfera in area ospite, un po' meno nella finalizzazione, che lascia a desiderare.

Buon momento ospite, a cavallo della mezzora. La truppa di mister Cupido torna a pungere su palla inattiva, con l’intervento aereo di Calcan che alza la sfera sopra la trasversale di Felizzi. Ancora Calcan protagonista, un paio di minuti dopo, quando riceve da Pasquale Lamarca e calcia di prima intenzione, con risultati poco lusinghieri.

Al 34’, Manneh riceve da Legrady, riesce a farsi spazio per la conclusione dal vertice d’area, ma anche per lui non ci sono grandi riscontri nella finalizzazione.

Inarrestabile Rapino, al 39’, con una serie di serpentine che mandano in tilt la difesa avversaria, e conclusione finale del bomber biancazzurro che si stampa sul palo. Disappunto del pubblico di casa, per la clamorosa opportunita’ non andata a buon fine, ma grosso sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, da parte di Angelo Di Paolo e compagni.

Prima dell’intervallo, la truppa di mister Cupido si rivede con lo spiovente al centro di Pasquale Lamarca che trova la testa di Campagnoni, puntuale allo stacco, ma lo e’ altrettanto Felizzi nell’abbrancare la sfera in tutta tranquillita’.

Il secondo atto della sfida risultera’ sicuramente pi� frizzante, e per non spoilerare subito il finale possiamo anticiparvi che qualche portiere avra’ dei dispiaceri. Il Sant’Apollinare parte subito all’offensiva, e va a sfiorare il vantaggio dopo due giri di lancette con la gran sassata di Campagnoni, che dal vertice d’area di porta scaraventa la sfera sulla trasversale di Felizzi.

�Al 6’, l’estremo farese non corre rischi sul tentativo di Pasquale Lamarca, abbondantemente a lato. Decisamente piu’ interessante, la controffensiva dei padroni di casa, con l’invitante verticalizzazione di Pellegrini per Rapino, puntuale a scattare verso l’area avversaria, ma la tempestiva uscita dai pali di Angelo Di Paolo gli impedisce di indirizzare la sfera nello specchio della porta.

Gara godibile, in questo frangente, ed estremamente equilibrata. Stavolta si torna dalle parti di Felizzi, con il tentativo in area di Campagnoni, ben imbeccato da Pasquale Lamarca, depotenziato dalla tempestiva opposizione di Cempi che smorza in corner.

Proteste biancazzurre, al 19’, per un presunto intervento con un braccio di un difensore ospite, che il direttore di gara non ravvisa, lasciando proseguire il gioco. Il calcio di rigore alla Faresina e’ soltanto rimandato di un minuto, e si certifica quando il signor Falcone di Lanciano sanziona l’intervento falloso di Angelo DI Paolo sull’accorrente Parente. Cartellino giallo per il portiere del Sant’Apollinare e tiro dal dischetto riservato al bomber Rapino, che non si fa sfuggire la ghiotta opportunit� di mandare la sfera in fondo al sacco e permettere ai suoi di sbloccare il punteggio a proprio vantaggio.

L’appetito vien mangiando, e’ proprio il caso di dirlo, per il bomber farese, che poco dopo confeziona il raddoppio della tranquillita’. Tutto nasce da un rilancio di Felizzi e dal tocco piu’ o meno fortuito di Parente, che di fatto mette in azione il collega di reparto, abile ad eludere la retroguardia ospite e a piazzare infine la zampata vincente da predatore d’area certificato.

Nonostante il doppio passivo, il Sant’Apollinare non demorde e prova a piu’ riprese la risalita della corrente. Al 31’, il neo entrato Di Renzo impegna severamente Felizzi con una fiondata dalla distanza, la sfera rimane in gioco e nel prosieguo della stessa azione Campagnoni prova ad indirizzare nella porta parzialmente incustodita, ma ci pensa un difensore farese ad allontanare la sfera, che tuttavia rimane pericolosamente in zona d’attacco, e sul conseguente tiro d’angolo di Pasquale Lamarca si registra il tentativo di Legrady, che indirizza sulla trasversale, la sfera ballonzola pericolosamente a fil di palo prima di spegnersi a lato.

Sant’Apollinare ancora all’offensiva, poco dopo, con la conclusione in mischia di Pasquale Lamarca che si infrange sul suo compagno di squadra Campagnoni, difensore aggiunto, suo malgrado.

Le velleita’ della squadra sanvitese cominciano ad affievolirsi fragorosamente nelle battute conclusive, anche alla luce del cartellino rosso rimediato da Legrady, sanzionato per il fallo da ultimo uomo su Rapino.

I padroni di casa provano a sfruttare il momento favorevole, ma il conseguente piazzato dal limite dello specialista Rapino sibila a fil di palo.

Le ultime offensive della gara sono del Sant’Apollinare, con la porta di Felizzi che non subira’ grandi sollecitazioni, e alla fine arrivano tre punti pesanti per la Faresina, che inguaiano il Sant’Apollinare.

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Il tabellino della gara:

Faresina: Felizzi, Ruzzi (41’st Sulpizio), Mascioli (34’st Capuzzi), Capetola, Di Menna, Cempi, Mucci, Malandra (31’st D’Angelo), Rapino, Di Fulvio (11’st D’Amore), Pellegrini (11’st Parente). A disposizione: Zulli, Giordano, Di Donato, Bucciarelli.

Allenatore: Christian Cellucci

Sant’Apollinare: Di Paolo Angelo, Toro (44’st Berghella), Bellucci, Legrady, Di Paolo Stefano, Lamarca Tommaso, Lamarca Pasquale, Campagnoni, Calcan, Manneh (11’st Di Renzo), Sagarese (31’st Vitale). A disposizione: Di Meco.

Allenatore: Marco Cupido

Arbitro: Francesco Falcone di Lanciano

Marcatori: 22’st Rapino su rigore (1-0), 24’st Rapino (2-0)

Ammoniti: Ruzzi, Sulpizio (F); Di Paolo Angelo, Lamarca Tommaso (SA)

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