Prova d’appello per la permanenza in categoria, per il Bomba, reduce dal tennistico rovescio nel precedente spareggio sul terreno della Val di Sangro, che stavolta puo’ sfruttare il fattore casalingo e il doppio risultato utile a disposizione, nella finale play-out del Girone B di Prima Categoria, che oppone i rossoblu del Presidente Passerini al Canosa Sannita. Gli ospiti, arrivati penultimi al termine della stagione regolare, hanno soltanto la vittoria come risultato utile, e per raggiungere l’obiettivo devono farlo, nella peggiore delle ipotesi, entro il triplice fischio dopo gli eventuali tempi supplementari.

Rispetto al disastroso spareggio con la Val di Sangro, i padroni di casa possono riproporre mister Del Peschio a difesa dei pali.

E’ il suo omologo sannita Gianluca Zannini, a correre un grosso rischio dopo appena tre minuti dal fischio d’avvio del signor Sansone di Avezzano, allorquando interviene sul corner di Rotunno, ma la sfera va ad infrangersi sul palo alla sua sinistra, rischiando una clamorosa autorete. Poco piu’ tardi, arriva la replica del Canosa, con Del Peschio che esce in anticipo sull’accorrente Francesco D’Alessandro.

Il Bomba non riesce a concretizzare molte opportunit� sottomisura nel corso del primo atto. Tra queste, possiamo segnalare il lungo lancio dalle retrovie di Cianci, che Madonna prova ad addomesticare, ma senza preoccupazioni per l’estremo ospite.

Nell’ultimo quarto d’ora del primo atto, il Canosa intensifica le proprie iniziative dalle parti di Del Peschio, che rischia al 29’ sullo stacco ravvicinato di Matteo Zannini, che cerca di finalizzare al meglio su un tiro dalla bandierina.

Al 36’, Del Peschio e’ tempestivo nell’uscita dai pali, necessaria per consentirgli di arginare l’accorrente Francesco D’Alessandro.

Tre minuti dopo, bel gesto tecnico di Di Nunzio, che tenta la rovesciata da distanza ravvicinata, tentativo pretenzioso ma che non porta ai frutti sperati. Il vantaggio sannita e’ soltanto rimandato, ed arriva a ridosso dell’intervallo. Il cronometro segnala infatti il minuto 45, quando Francesco D’Alessandro porta i suoi a condurre, risolvendo in mischia al culmine di un furioso batti e ribatti davanti a Del Peschio.

Il Canosa riparte bene anche nel secondo atto, insidiando nuovamente la porta rossoblu con la fuga di Di Nunzio sulla fascia destra, che non riesce a scodellare a centro area. I padroni di casa devono riequilibrare il risultato a tutti i costi, e nelle fasi successive cercano di mettere in pratica tali propositi. Al 4’, Scalizzi ha una buona occasione sul vertice di sinistra, ma spedisce alle ortiche tra il disappunto della tifoseria bombese.

Poco dopo, Rotunno arriva dalle retrovie provando a sfruttare un pallone vagante al limite d’area, ma senza fortuna. All’11’, la difesa sannita si oppone alla stoccata in area di Priori, e innesca una veloce ripartenza che porta all’uscita dai pali di Del Peschio, il quale allontana l’insidia dalla propria area.

Per il mister ed estremo bombese, c’� in serbo un nuovo e immediato pericolo, che stavolta porta a conseguenze probabilmente irreparabili. E’ il 15’, infatti, quando il Canosa passa al raddoppio con Cantoli, che viene servito in area dal neo entrato Ottaviani, e tutto solo ha lo spazio per calciare in porta da distanza favorevole, la sfera carambola sul palo pi� lontano e si adagia infine oltre la linea di porta.

Priori ha una concreta possibilit� di ridurre le distanze, ma la sua sciabolata dal limite spedisce la sfera a fil di palo. Il Canosa spara le ultime cartucce a cavallo della mezzora, dapprima con il diagonale in corsa di Fregosi, che Del Peschio riesce a disinnescare in tuffo, alla sua destra, e infine con lo stesso Fregosi, che cerca insistentemente lo spazio per offrire un pallone piu’ giocabile per qualche compagno di squadra, ma senza riuscire completamente nel suo proposito.

I padroni di casa riescono a dimezzare il punteggio con Madonna, che al 36’ sfrutta la sponda aerea di un compagno di squadra, e si invola indisturbato in zona tiro, per poi calciare inesorabilmente e spedire la sfera in fondo al sacco. La rete rianima i rossoblu di casa, che per tornare a sperare devono raggiungere almeno il risultato di parita’, e beneficiare poi degli eventuali tempi supplementari.

Al 37’, Scalizzi imbecca il neo entrato Tenaglia, che smista un pallone invitante a centro area, dove l’intervento di un difensore ospite impedisce eventuali interventi degli attaccanti bombesi.

Al 43’, ottima serpentina di Ceccarossi, che riesce ad appoggiare al meglio piazzato Rulli, bordata di quest’ultimo dal vertice d’area e sfera che manca il bersaglio grosso.

L’ultimo assalto bombese arriva nelle fasi di recupero, ma il tentativo in area di Tenaglia manca clamorosamente lo specchio della porta. Non vi sar� altro tempo per rimettere in sesto il risultato, e al triplice fischio � il Canosa Sannita a festeggiare per la tanto agognata salvezza.

Per il Bomba, non tutto e’ perduto, visto che vi saranno ancora delle possibilita’ di salvezza disputando ulteriori gare di spareggio con le perdenti degli altri raggruppamenti di Prima Categoria. Nel caso specifico, vi sara’ una gara in campo neutro con il Popoli, squadra perdente della finale play-out nel Girone A.

Il tabellino della gara:

Bomba: Del Peschio, Zinni, Grappasonno (49’st Taglieri), Grossi (31’st Zaccardi), Cianci, Pantalone (9’st Ceccarossi), Scalizzi, Rotunno (19’st Rulli), Madonna, Battista, Priori (30’st Tenaglia). A disposizione: Fioriti, Di Renzo, Vitullo, Iannone.

Allenatore: Eduardo Del Peschio

Canosa Sannita: Zannini Gianluca, Daloiso (39’st Di Battista), Bottari, Zannini Matteo, D’Alessandro Fabrizio, Annecchini, Nervegna, Scioletti (48’st Mariani), Di Nunzio (10’st Ottaviani), Cantoli (31’st De Luca), D’Alessandro Francesco (10’st Fregosi). A disposizione: Carulli, Chiarini, Di Deo, Argentino.

Allenatore: Renato Cameli

Arbitro: Niccol� Sansone di Avezzano

Marcatori: 45’pt D’Alessandro Francesco (0-1), 15’st Cantoli (0-2), 36’st Madonna (1-2)

Ammoniti: Pantalone, Rotunno (B); Dirigente Santilli (CS)

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