Divergenza di vedute all’interno del PD atessano: cerchiamo, per quanto possibile, di fare un po’ di chiarezza.

Come scriveva il collega Matteo Del Nobile in un articolo apparso sul “Centro “ il 14 aprile scorso, “anche a giochi fatti, le polemiche in casa del PD non si attenuano. Gli iscritti che non si riconoscono nella lista Movimento per Atessa Unita, continuano nel loro dissenso contro il partito”: a distanza di qualche giorno di distanza, abbiamo voluto vederci chiaro anche noi di Abruzzo Web TV, ascoltando i pareri delle due “scuole di pensiero”. Abbiamo innanzitutto ascoltato Eleonora Maiolo, che vi proporremo integralmente in un servizio video che pubblicheremo nella giornata di domani. Subito dopo, abbiamo sentito il parere di Manuela Carlucci, segretaria del PD atessano. Per quanto riguarda la signora Maiolo, si tratta di una componente del direttivo atessano del circolo Pd, che � stata firmataria, insieme ad altri 107 iscritti, di un ricorso presentato alla commissione regionale di garanzia del PD. La signora Maiolo � stata, tra l’altro, nel lontano 1993, la prima donna candidata sindaco ad Atessa in un Movimento Civico. E’ anche per questo motivo che abbiamo deciso di ascoltarla, per farci spiegare meglio quali sono stati i motivi scatenanti che hanno spinto un gruppo cos� numeroso di iscritti del Circolo PD di Atessa a intraprendere questa clamorosa iniziativa. �Per completezza di informazione, come direbbe qualcuno, ci siamo ovviamente premurati di ascoltare la persona direttamente chiamata in causa dalla Maiolo, ovvero Manuela Carlucci, (nella foto in basso a destra-fonte "Il Centro")�segretaria cittadina del Partito Democratico.

La Carlucci, che ringraziamo per la disponibilit� concessa, ha ritenuto opportuno, visto l’argomento trattato nell’intervista della Maiolo, di non intervenire al momento per una replica politica, lasciando invece che su questo argomento si pronunci prima l’organismo interno di partito deputato a farlo, cio� il Consiglio Provinciale dei Garanti.��