17/04/2021
Dopo le ultime dichiarazioni del consigliere Enzo Pellegrini, sul modo in cui la Regione �Abruzzo ha deciso di assegnare i fondi previsti da un suo bando, il sindaco di ATESSA ha chiesto l’accesso agli atti per conoscere il contenuto di una determina, mostrata durante l’intervista a abruzzowebtv, ma finora non resa pubblica. Ecco il perch� di questa richiesta.
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Il Consigliere Pellegrini e il gioco delle tre annualit�
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In una delle tante “interviste�torrenziali” alla webtv locale, in questo caso per ribattere alle osservazioni del Comune di Atessa riguardo la vicenda dell'accesso ai finanziamenti regionali per le opere di urbanizzazione, il consigliere Pellegrini - sottolinea il Sindaco - ha tirato fuori dalla manica una determinazione che la Regione "avrebbe" assunto di recente e, per l'esattezza il primo aprile 2021. Il condizionale � d'obbligo, poich� la determina - con buona pace delle norme in materia di AntiCorruzione e Trasparenza, e in spregio a precise disposizioni di legge - non � ancora stata resa pubblica dalla Regione. I "comuni" cittadini abruzzesi, che non hanno accesso a canali politici privilegiati, sono - al pari nostro - impossibilitati dunque a leggerla. Abbiamo perci� diffidato la Regione a procedere immediatamente con le pubblicazioni di legge, fino a ieri non ancora assolte, per potere avere contezza dell'atto.
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Nell'attesa che la Regione assolva ai suoi obblighi di legge, va detto che se quanto anticipato dal Consigliere Pellegrini rispondesse al vero, saremmo in presenza di un fatto grave. Perch�, pare di capire, un po’ come nel gioco delle tre carte, i fondi per finanziare le opere pubbliche previsti per le tre annualit� (2020, 2021 e 2022) dalla legge regionale in favore dei Comuni non sono stati aumentati (come pure sarebbe stato auspicabile, vista la pochezza degli stanziamenti), ma semplicemente stornati dalle annualit� successive, in favore di quella precedente. In pratica, in dispregio della legge regionale dalla stessa Giunta varata, i finanziamenti per l'anno 2020 vengono aumentati (consentendo non pi� solo a Comuni beneficiari di accedervi, ma a qualcuno in pi�) in danno delle annualit� successive (lasciando, cos�, fuori dalla possibilit� di accedere al finanziamento per i due anni successivi altri Comuni). Bel lavoro, non c'� che dire!
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Non occorrono questi magheggi, per apparire pi� bravi degli altri. Il�Ministero dell’Interno, ad esempio, seguita annualmente ad indire bandi, distinti ed autonomi, per il finanziamento delle opere di messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici, con le rispettive risorse annuali stanziate per legge. Laddove, in un’annualit�, lo stesso Ministero ha deciso di impegnare risorse aggiuntive, non lo ha fatto a detrimento delle annualit� successive, ma aumentando realmente le poste finanziarie, tanto da non impedire ora ai Comuni non beneficiari, o che hanno valutato di non presentare domanda nel 2021, di partecipare a pieno titolo al prossimo bando del 2022, come far� il Comune di Atessa.