GLI INFAUSTI DONI DELLA BEFANA DEL SINDACO

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L’anno 2021 si � chiuso con la convocazione, pervenuta proprio il 31 dicembre, di un Consiglio comunale straordinario, indetto per il 5 gennaio 2022, con un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione del documento sulla trasparenza amministrativa relativa alla prossima adozione della variante al piano regolatore generale (P.R.G.).

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Il 5 gennaio, tuttavia, i Consiglieri della minoranza si sono inaspettatamente ritrovati in un’aula vuota. La “fu” maggioranza di “Uniti per Atessa”, infatti, aveva deciso, senza previamente comunicarlo, di disertare in blocco il Consiglio che � stato, quindi, rinviato, in seconda convocazione, al 7 di gennaio.

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Vi starete chiedendo il perch� di questa goffa defezione. La risposta � presto data: “Uniti per Atessa” ha perso 4 dei suoi 12 Consiglieri originari e non ha pi�, quindi, la maggioranza assoluta in Consiglio comunale ove siedono (e votano) 17 Consiglieri.

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In prima convocazione (5 gennaio), “Uniti per Atessa” non avrebbe potuto approvare il documento sulla trasparenza amministrativa, non disponendo dei 9 voti necessari per farlo. In seconda convocazione (7 gennaio), invece, sono stati sufficienti i soli 8 voti degli ultimi Consiglieri che ancora reggono la derelitta Giunta Borrelli. Di qui la farsa inscenata il 5 gennaio con gli imbarazzi del Presidente del Consiglio e del Segretario comunale, impietosamente catturati dalle telecamere presenti.

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� la FINE DELLA MAGGIORANZA, politica e numerica, che sosteneva il Sindaco Borelli. Una fine drammatica che ha portato, con s�, due regali epifanici: l’assenza di un rappresentante di Atessa in seno al Consiglio provinciale ed il “commissariamento” della Citt�.

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S�, perch�, alle recenti elezioni sovracomunali, Atessa ha perso un proprio rappresentante in Provincia. Non accadeva da tempo immemore. Il candidato del Sindaco Borrelli, il Consigliere Giorgio Farina non solo non � riuscito ad assicurarsi il voto di nessuno dei Consiglieri degli altri 103 Comuni che hanno partecipato al voto (a riprova dell’isolamento politico del “nostro” Sindaco che non gode, evidentemente, di alcuna considerazione da parte dei suoi omologhi) ma non � riuscito nemmeno ad intercettare tutti i voti di quella che un tempo era la maggioranza di “Uniti per Atessa”. Gliene sono mancati ben 4 (su 12).

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Il 2022 si � aperto, quindi, con il Sindaco Borrelli e i 7 consiglieri ancora rimastigli fedeli che, non avendo pi� i numeri per approvarla, hanno deciso di affidare ad un commissario regionale l’eventuale adozione della variante al P.R.G., cos� esautorando il Consiglio comunale dai suoi compiti.

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Per la prima volta nella storia della Citt� di Atessa, il pi� importante strumento di programmazione urbanistica (che traccer� le linee di sviluppo e trasformazione del nostro Territorio per gli anni a venire) sarebbe sottratto ai rappresentanti della Cittadinanza ed affidato ad un commissario esterno.

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Ringraziamo la premurosa befana del Sindaco per quest’ultimo dono ma non abbiamo alcuna intenzione di accettarlo. Non lo vogliamo. Non �, per noi, ammissibile che le sorti del nostro Territorio siano appaltate a freddi commissari a causa delle ormai certificate deficienze dell’Amministrazione Borrelli.

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Il Centrodestra atessano unito non lascer� nulla di intentato pur di scongiurare questa scellerata evenienza. Il futuro di Atessa deve essere discusso e deciso dai rappresentanti di chi la vive e la fa vivere. Non lasceremo che ad occuparsene siano degli estranei.

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Buon 2022 a tutti.