03/02/2022
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In occasione della consegna dei beni di prima necessit� alla Caritas di Fossacesia raccolti dal Circolo PD Terre dei Trabocchi durante il periodo natalizio, si � toccato con mano il bisogno di una “maggiore partecipazione sociale” ed � emerso, purtroppo, che sempre pi� famiglie nel nostro comune riscontrano gravi difficolt� economiche, tant'� che con la pandemia le richieste di assistenza gestite dalla Caritas parrocchiale sono quasi raddoppiate.
Questo dato � confermato anche a livello nazionale dal rapporto 2021 di Caritas, su povert� ed esclusione sociale dal titolo “Oltre l’ostacolo”, che afferma l’aumento nel 2020 di circa il 44% in pi� di “nuovi poveri” per effetto diretto o indiretto della pandemia che si siano rivolti al circuito Caritas.
“Siamo molto preoccupati dal crescente disagio sociale ed economico che si sta verificando anche nel nostro comune e mai come ora � necessario fare fronte comune per contrastare la povert�” affermano Massimiliano Natale e Antonella Rotondo della segreteria del circolo locale. “Le raccolte alimentari e di beni di prima necessit�, seppur siano iniziative lodevoli non bastano perch� � necessario monitorare costantemente la situazione e individuare azioni concrete ed efficaci, attraverso un tavolo che riunisca tutti gli attori istituzionali, economici e sociali della nostra comunit�”.
La proposta del circolo � intanto di ripristinare l’iter in comune del “Tavolo Sociale Permanente”, una esperienza positiva promossa nel 2013 dalla Giunta Stante, in cui periodicamente si riunivano tutti i portatori di istanze sociali (la Parrocchia, la Caritas, le Associazioni sportive, culturali, del terzo settore) per monitorare e programmare insieme le azioni da porre in essere di concerto con l'Istituzione comunale.
“Ringraziamo la Caritas, i suoi volontari e tutti coloro che ogni giorno donano il proprio tempo agli altri, perch� il loro lavoro � preziosissimo, ma va tutelato e favorito con azioni amministrative pi� incisive” conclude Fabrizio D’Amario, membro della Segreteria provinciale. “Per troppo tempo gli attori sociali hanno lavorato a compartimenti stagni, � arrivato il momento, soprattutto in questo periodo, di mettere insieme quelle persone che con le loro esperienze, professionalit� e risorse, possono trovare soluzioni per migliorare la qualit� della vita di molte famiglie”.