Comunicato

La Regione, alla vigilia dell'udienza davanti al TAR, costretta a fare marcia indietro e a nominare�il commissario ad acta per il piano regolatore di Atessa.�

Dopo aver tergiversato in maniera incredibilmente speciosa, �e proprio alla vigilia della discussione davanti al Tribunale Amministrativo - cui il Comune di Atessa era stato costretto a rivolgersi a causa delle inadempienze della Regione -, la medesima Regione Abruzzo � stata infine costretta a nominare il Commissario ad acta , nella persona dell’architetto� Federico D’Arcangelo, per l’adozione della variante generale al piano regolatore comunale.

La vicenda � nota: dopo aver licenziato in tempi record la variante generale al PRG, che la Citt� di Atessa da lungo tempo aspettava, il Consiglio comunale aveva richiesto alla Regione, in ossequio proprio ad una legge regionale, tra l’altro!, di procedere alla designazione di un Commissario ad acta per l’adozione del provvedimento. Tale scelta del Consiglio comunale atessano era necessitata, essendo stato acclarato - tramite gli accertamenti condotti dall’Ufficio Urbanistica - come la maggior parte dei Consiglieri comunali si trovasse in conflitto di interessi e fosse quindi impossibilitata a prendere alcuna parte nella votazione del delicato provvedimento amministrativo. Da qui, la banale richiesta alla Regione affinch� procedesse - ai sensi di legge - alla designazione di sua competenza.

Incredibilmente, tuttavia, la Regione - dopo aver garantito a pi� riprese per le vie brevi che la nomina sarebbe avvenuta in tempi rapidissimi - aveva improvvisamente mutato atteggiamento, sospendendo la nomina del Commissario ad acta richiesto ed obbligando il Comune di Atessa a proporre ricorso giurisdizionale al TAR L’Aquila. Cosa era avvenuto, da indurre la Regione a cambiare atteggiamento, rispetto ad una nomina che, tra l’altro, era evidente che andasse fatta? Vi era il fatto che alcuni Consiglieri comunali, agli occhi della Regione Abruzzo, sono evidentemente “pi� uguali” degli altri, al punto che era bastata la contrariet� di due di loro per umiliare la volont� della maggioranza del Consiglio comunale, che invece aveva richiesto la nomina.

��� "Con grave ritardo -sottolinea il sindaco Giulio Borrelli- viene ora riconosciuta la bont� dell’impostazione seguita� dagli uffici comunali e dal gruppo di lavoro incaricato di supportare la redazione della variante al P.R.G. Il grande Fabrizio De Andr� avrebbe cantato: 'Voi non avete fermato il vento, gli avete solo fatto perdere tempo'. Ci auguriamo che il tempo immotivatamente perduto, sia ora recuperato grazie alla correttezza del lavoro preliminare svolto, che permette di avere un piano gi� adottabile, che risponde ai principi di tutela ambientale e viene incontro alle esigenze dei cittadini.

Un sincero ringraziamento va ai senatori che hanno sollevato l'inaudito sopruso davanti al Parlamento nazionale e all'avvocato Andrea Filippini, che anche questa volta ha sostenuto con la consueta professionalit� le ragioni giuridiche del Comune ".

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