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19/03/2022

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Atessa: inaugurazione Endoscopia e nuovo Pronto Soccorso all'Ospedale San Camillo de Lellis

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Nel giorno in cui il Paese rende omaggio alle vittime del Covid, l’ospedale di Atessa segna la sua rinascita. Come un cerchio che si chiude, intorno alla pandemia gira la nuova storia del “San Camillo”, sul quale sono state drenate risorse pubbliche e private che ad esso hanno restituito funzione e ruolo. Il passato e il presente sono stati ripercorsi questa mattina nel corso di un evento molto partecipato, promosso per inaugurare il Pronto Soccorso e l’Endoscopia, completamente rinnovati, e per ricordare tutti gli interventi compiuti a partire dalle prime settimane drammatiche del 2020, quando i ricoveri Covid furono affrontati in una logica di rete che comprendeva anche Atessa.�

ospedale atessa 180322

La giornata.�

A sottolineare la valenza di quanto � stato realizzato sono stati il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, l’Assessore alla Salute Nicoletta Ver�, l’Assessore Nicola Campitelli, il Consigliere Mauro Febbo, il Sindaco Giulio Borrelli, l’Arcivescovo Bruno Forte. Significativa la presenza dei Presidenti della Camera di Commercio, Gennaro Strever, e di Confindustria Chieti-Pescara, Silvano Pagliuca, protagonisti insieme ad altre imprese del territorio di una maxi donazione da 1 milione di euro grazie alla quale venne realizzato il Covid Hospital della prima ora ad Atessa, nel quale sono stati ricoverati circa 400 pazienti, come ha ricordato il Direttore generale della Asl Thomas Schael.��

inaugurazione pronto soccorso 180322

“Abbiamo assunto scelte rapide in momenti difficili - ha sottolineato Marsilio - incontrando anche legittime diffidenze da parte della popolazione, provata da anni di battaglie non sempre vinte. A lungo c’� stato un deficit di attenzione su questo ospedale, ma abbiamo dimostrato agli scettici che le scelte strategiche fatte su Atessa erano coraggiose ma decisive per garantirne il futuro. E la sinergia sviluppata con le imprese ha rappresentato un modello pi� che virtuoso, che ha posto le basi per il rilancio di questo presidio gi� nella prima drammatica fase della pandemia”.�

L’aggancio ai mesi terribili dei contagi � stato richiamato anche da Nicoletta Ver�: “Tutto � partito da l� - ha ricordato l’Assessore - : il Covid, pur con tutta la drammaticit� che ci ha fatto vivere, ha determinato comunque una spinta alla riorganizzazione dell’assistenza, e quella di Atessa ne � un esempio, che ha precorso i tempi del modello hub & spoke, differenziato per livelli di intensit�”.�

inaugurazione endoscopia 180322

Ha ripercorso tutti gli investimenti fatti il Direttore generale della Asl, 3 milioni quelli gi� spesi e 6 in previsione: “Avevo puntato da subito sulla riqualificazione di questo Presidio, anche se altri non ci credevano - ha ricordato - ma abbiamo avuto il sostegno della Regione in questa operazione che oggi restituisce al territorio un vero ospedale, con servizi e tecnologia all’avanguardia.� E non finir� mai di ringraziare le aziende, Camera di Commercio e Confindustria per aver avuto fiducia in questo progetto e averci dato lo start per rispondere fin da subito al Covid ma anche per restituire dignit� al San Camillo”.�

Gli investimenti.

Ammonta a 1.5 milioni la somma spesa finora per i lavori di adeguamento strutturale per la Medicina Covid, il Pronto Soccorso, Radiologia, Riabilitazione e Gastroenterologia, e altrettanti per l’ammodernamento del parco tecnologico. Sono stati acquistati Tac, risonanza magnetica, ecotomografi, ventilatori polmonari, monitor multiparametrici, strumentazione per l’endoscopia digestiva e la riabilitazione. L‘investimento � pari a 1.6 milioni.

Ma non � finita, perch� sono gi� stati appaltati i lavori da 110 mila euro per la realizzazione del Distretto sanitario nei locali lasciati liberi dall’ormai ex Pronto Soccorso, mentre con i fondi del PNRR sono stati previsti la realizzazione di una Casa della comunit� (1.4 milioni), un ospedale di Comunit� (2 milioni) e l’acquisto di un telecomandato radiologico digitale, un ortopantomografo e una risonanza magnetica da 1.5 tesla. In previsione anche la nuova Dialisi. Per Atessa, dunque, il tempo degli investimenti non � finito, e beneficer� complessivamente di altri 5 milioni da PNRR e 1 milione dal bilancio Asl.�

Per vedere il filmato, cliccare sul seguente link del nostro canale You Tube:

https://www.youtube.com/watch?v=6Pv93KuVOfs

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