09/06/2022
FEBBO: SULLE SCELTE SANITARIE DECIDE L’ABRUZZO
“Le osservazioni emerse dal Tavolo di Monitoraggio non saranno mai recepite da questa maggioranza. Dopo 2 anni di pandemia e dopo 10 anni in cui gli abruzzesi hanno dovuto subire il commissariamento della Sanit�, con rinunce e sacrifici, ci si aspettava un approccio ben diverso da parte di Roma. La presenza territoriale deve rispondere a un preciso fabbisogno che ormai � certificato dai fatti. Non � pi� accettabile la volont� di restare ancorati al Decreto Lorenzin, ormai datato e superato dalle nuove esigenze sanitarie. Abbiamo lavorato con determinazione e convinzione su una rete ospedaliera che rispondesse alle esigenze della nostra regione, senza mai eccedere nelle richieste, ma se i burocrati romani pensano di fare “macelleria sanitaria” sulle nostre spalle riceveranno solo rifiuti da parte nostra. La rete ospedaliera che abbiamo pensato sar� presto oggetto di approvazione da parte del Consiglio regionale e quando diventer� Legge sar� notificata al Tavolo di monitoraggio; a quel punto, potr� iniziare un confronto che difficilmente ci vedr� retrocedere dalle nostre posizioni. Tra le varie osservazioni che vengono sollevate e che mai accetteremo c’� quella di avere un solo Dea di II livello. Come abbiamo scritto e notificato, in Abruzzo ci saranno 4 Dea di I livello, nei 4 Capoluoghi, con funzioni di II livello cos� come saranno classificati gli altri presidi ospedalieri da Sulmona a Ortona, da Atessa ad Atri ecc. con relativi servizi e posti letto. Al momento quelle del Ministero sono solo osservazioni ma la nostra rete ospedaliera – ribadisco - presto diventer� legge”. E’ quanto dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.�