02/10/2013
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del Movimento per Atessa Unita, che intende replicare alle dichiarazioni del capogruppo PD alla Provincia di Chieti, Camillo D'Amico, �in merito al problema della viabilit� in Val di Sangro
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Il capogruppo del PD in consiglio provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, ha atteso pi� di qualche giorno per capire meglio, ma non so se l’attesa e lo sforzo siano stati premiati. Cerchiamo, allora, di comprendere innanzitutto di che cosa stiamo parlando.
�� La maggioranza di centrodestra, in Atessa, ha presentato, con un ‘blitz’ nell’ultimo consiglio comunale, un progetto che prevede due rotonde e una bretella che le collega. Le rotonde sono collocate: una sulla S.P. 119, al bivio per Lanciano, ed una all’incrocio S.P. Montemarcone ed ex strada di Bonifica.
�� D’Amico parla adesso di una rotonda, di una sola rotonda, sopravvissuta a un vecchio e pi� complessivo protocollo di intesa, tra vari enti, che non ha mai visto la luce per il venire meno degli impegni economici assunti dal Comune di Atessa e dal Consorzio Industriale ( e non dal Consorzio di Bonifica sud con sede a Vasto, come sostiene D’Amico). Ora sono passati oltre sei anni e quel progetto del centrosinistra, non realizzato per mancanza di fondi e per inefficienze varie, viene riesumato, in modo improvviso e pasticciato, dalla giunta di centrodestra.
�� Senonch� le condizioni della S.P. 119 Sangritana (dove dovrebbe sorgere una di queste rotonde, quella al bivio per Lanciano) sono andate progressivamente peggiorando per omessa manutenzione� da parte della Provincia che, da anni, lamenta, com’� noto, di non avere i soldi.
�� La scarsit� delle risorse impone di fare delle scelte. I progetti, tutti i progetti, possono e d�vono essere aggiornati, quando le circostanze lo richiedano. Vanno seguite, naturalmente, le procedure previste dalla legge. Abbiamo proposto, infatti, in consiglio comunale, e al presidente della Provincia, di chiedere alla Regione la rimodulazione del progetto iniziale, tenendo conto dei fondi realmente disponibili. Con questi soldi possono essere rifatti� fondo e manto� della S.P. 119 Sangritana e pu� -contemporaneamente- essere costruita la rotonda sulla stessa strada, al bivio per Lanciano, allo sc�po di migliorare la circolazione in quel tratto. Il resto, che hanno in mente gli amministratori di Atessa, va rinviato a tempi migliori.
�� Alcuni (tra loro D’Amico) parlano della necessit� di trovare altri fondi per realizzare le diverse opere: le due rotonde, la bretella, il rifacimento della strada provinciale. Ben vengano altre risorse, se si trovano. Se ci sono. Fate tutti i lavori che si possono fare. Noi ci siamo mossi sulla base delle dichiarazioni del presidente� Di Giuseppantonio, che ha pi� volte detto: “La Provincia non ha e non avr� in futuro altri soldi se non quelli di cui stiamo parlando”. Escono adesso altre risorse? Siamo contenti! Non siamo contrari ad altri progetti.
�� Diciamo, per�, una cosa semplice e chiara: i soldi oggi spendibili vanno utilizzati subito per le cose prioritarie. Non serve aprire altri cantieri, se non si riesce a gestire e mantenere l’esistente. Lo prescrivono, del resto, le leggi e i regolamenti. Lo chiedono i cittadini.
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