11/06/2012
IL LESSAME DI ATESSA. TRA MITO E TRADIZIONE.
Se la “Panarda”, il banchetto dei banchetti con le sue 40 portate (piatto in pi�, piatto in meno), rappresenta il pasto rituale� pi� importante della storia delle tradizioni popolari abruzzesi, ad Atessa il lessame, o meglio, “luless�m�”,assume la stessa valenza rituale grazie ai suoi numerosi elementi simbolico-sacrali. Un parallelismo che Antonio Stanziani, famoso chef e maestro dell’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria (CH), mette nero su bianco nel suo libro “Tra la fame e l’abbondanza. Il lessame di Atessa tra i cibi sacrali in Abruzzo nelle varie ricorrenze”, presentato dall’associazione culturale “Atessa XXI secolo”, sabato 9 giugno, al Teatro comunale. L’evento letterario diventa cos� una “ghiotta” riscoperta di una ricetta del passato: il lessame per l’appunto, la minestra di legumi e cereali preparata con i fondi della dispensa, alla fine dell’inverno.La chiusura simbolica di un ciclo, un rito apotropaico che si butta alle spalle il freddo e il torpore invernale per salutare l’arrivo di una stagione nuova, caratterizzata da raccolti, lavoro, sole e vita.Un sacrificio necessario cui segue una rinascita, come c’insegna il ricongiungimento di Persefone con sua madre Demetra, che noi chiamiamo Primavera.
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Daniela D’Arco
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N.B.: nella giornata di domani pubblicheremo anche il servizio filmato sull'evento.
Di seguito, pubblichiamo invece alcune foto.
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