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04/10/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Spending Review, Anffas Onlus: 'E� in atto una involuzione del sistema che va fermata nel rispetto dei diritti di tutte le persone con disabilit� italiane'

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SPENDING REVIEW, ANFFAS ONLUS: “E’ IN ATTO UNA INVOLUZIONE DEL SISTEMA CHE VA FERMATA NEL RISPETTO DEI DIRITTI DI TUTTE LE PERSONE CON DISABILITA’ ITALIANE”

logo anffas 041012Riduzione drastica delle risorse erogate dai Comuni e dalle Regioni, aumento delle tariffe, delle rette e della compartecipazione al costo delle prestazioni socio-sanitarie, allungamento delle liste d’attesa per l’accesso ai servizi, messa in discussione dei diritti, della dignit� e dell’esistenza stessa delle persone con disabilit�: � questo quanto emerso durante la riunione delle Associazioni regionali di Anffas Onlus tenutasi il 27 settembre u.s. a Roma che ha visto tutti i rappresentanti regionali descrivere situazioni ai limiti del collasso dal punto di vista del rispetto dei diritti delle persone con disabilit� e delle loro famiglie.
�Una condizione che ha evidenziato quanto Anffas Onlus gi� sapeva da tempo, ossia che l’elemento di fondo che accompagna tutti i provvedimenti, in ultimo quelli della Spending Review, � esclusivamente il risparmio a danno del rispetto dei diritti dei cittadini, specie quelli pi� vulnerabili, senza tener conto in nessuno modo del loro stesso diritto alla migliore qualit� di vita, e che ha portato Anffas a decidere di intraprendere in tempi molto brevi alcune azioni importanti.
�Tra queste figurano la richiesta di incontro con la Conferenza Unificata Stato-Regioni e con il Ministro del Welfare Fornero, l’istituzione di Unit� di Crisi nazionale e regionali per monitorare, contrastare ed emendare i provvedimenti in fase di approvazione e la consegna simbolica delle chiavi di tutte le associazioni Anffas Onlus al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
�“La decisione di consegnare le chiavi delle nostre associazioni al Presidente Napolitano � stata sofferta ma non pi� procrastinabile” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus “In questa situazione, infatti, non ci � pi� possibile non solo e non tanto offrire servizi, ma anche e soprattutto tutelare i diritti dell’oltre 1 milione di persone con disabilit� intellettiva in Italia e quindi perseguire la mission che da 54 anni Anffas porta avanti”.
“Con questo gesto simbolico” – prosegue il Presidente – “porteremo all’attenzione delle Istituzioni la gravit� della fase in cui ci troviamo, richiedendo con forza che la nostra Repubblica si prenda carico della tutela dei diritti di tutti cittadini, come scritto nella Costituzione. Attenzione per�: questo non vuol dire che ci stiamo arrendendo ma che siamo pronti a lottare”.
�“Nonostante la legislazione italiana sia considerata la pi� avanzata in tema di diritti delle persone con disabilit�” continua il presidente di Anffas Onlus “il contesto in cui stiamo vivendo dimostra esattamente il contrario, con l’assenza totale di risorse come il Fondo per le politiche sociali ed il Fondo per la Non Autosufficienza e con campagne che si nutrono ed alimentano un contesto culturale pericoloso e che causano solo ulteriori discriminazioni verso le persone con disabilit�”.
�Prosegue: “Oggi sono in discussione non solo i servizi destinati alla disabilit� ma la stessa dignit�, esistenza e diritti di chi ha una disabilit�, a prescindere da quale essa sia: � quindi in atto un processo di involuzione del sistema che deve essere arrestato ed � per questo che Anffas Onlus ha deciso di lottare per tutte le persone con disabilit� e per le loro famiglie, con l’obiettivo di riaffermare la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilit� non come simbolo ma come Legge dello Stato quale effettivamente �”.
�“Anffas non � contraria ad una razionalizzazione delle spese” conclude Roberto Speziale “ma questo non pu� portare ad una monetizzazione del bisogno ed alla cancellazione totale dei diritti delle persone con disabilit� e delle loro famiglie”.
�Roma, 2 ottobre

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