05/11/2021
Sono stato in prima linea con la Fiaso nell’avanzare al Governo la richiesta di assunzione a tempo indeterminato dei precari impegnati durante la pandemia, e sar� il primo a dare corso alle procedure”. Il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael fa un passo avanti deciso verso la stabillizzazione del personale assunto con contratto a tempo determinato dall’inizio della pandemia, e si � fatto promotore, nell’ambito della Federazione Italiane delle Aziende Ospedaliere, di una proposta accolta e inserita nella legge di bilancio 2022, di cui ora si attende la definizione operativa.�
“Ho gi� dato mandato ai nostri uffici di avviare le verifiche sul possesso dei requisiti dei nostri precari - aggiunge - 100 dei quali abbiamo gi� stabilizzato facendo riferimento alle norme preesistenti e grazie all’Assessore Nicoletta Ver�. Ne abbiamo, per�, circa 400 tra medici, tecnici, infermieri e Oss, arruolati nei mesi terribili della pandemia, che hanno svolto un lavoro durissimo, impegnati senza sosta nella tutela della nostra salute. Grazie a loro abbiamo potuto colmare lacune e carenze assistenziali divenute croniche per effetto del cumulo di vincoli che hanno caratterizzato gli ultimi anni, blocco del turn over, tetto di spesa inchiodato al 2004, finanziamento sempre al di sotto delle reali necessit�. Questi operatori hanno rappresentato una risorsa� straordinaria, e abbiamo il dovere di offrire loro la tranquillit� di un lavoro sicuro necessario per qualunque progetto di vita, e che permette alla nostra Azienda di poter contare su personale ormai professionalizzato. Perci� mi sento di dire che nessuno di loro rester� precario, e che stiamo gi� lavorando per essere pronti a mettere in atto le procedure non appena il Governo definir� le modalit� e le risorse per le assunzioni.� E’ un dovere che abbiamo verso di loro e verso l’assistenza di qualit� che va garantita ai cittadini, facendo tesoro degli insegnamenti lasciati dalla pandemia. Primo fra tutti acquisire la flessibilit� organizzativa che ci permetta di adattarci rapidamente ai mutamenti del contesto e dei bisogni di salute”.