10/10/2012
Una nuova strada che colleghi l’alto Sangro al comprensorio di Roccaraso:� la proposta della Provincia piace ai Sindaci. Il Presidente Di Giuseppantonio e il vice Tavani: “Servir� a ripensare lo sviluppo delle� zone interne”
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Avviare un’azione di copianificazione fra le Province di Chieti e L’Aquila, invitando al tavolo delle scelte anche l’Ente Parco della Majella,� per realizzare una nuova strada che colleghi l’Alto Sangro ovvero la stazione di Gamberale con gli altipiani maggiori e dunque con il comprensorio di Roccaraso-Ateleta. Un’arteria che oltre ad assicurare un collegamento viario in sicurezza, aiuterebbe a ripensare lo sviluppo di una zona interna della Provincia di Chieti che ha una forte potenzialit� turistica. E’ quanto emerso dalla riunione� convocata dal Presidente Enrico Di Giuseppantonio e svoltasi questa� mattina presso il Comune di Gamberale alla quale hanno preso parte il Presidente Di Giuseppantonio,� il vice Presidente nonch� assessore alla viabilit� Antonio Tavani, i Sindaci di� Gamberale Maurizio Bucci, di Pizzoferrato Nicola Tarantini, di Palena Domenico Parente e di Ateleta Giacinto Donatelli, il geometra Santucci in rappresentanza del Parco nazionale della Majella, funzionari e tecnici della Provincia. Durante l’incontro � stata esaminata la situazione della Strada Provinciale 164 Macchia Gravara Valico della Forchetta tratto Pizzoferrato – stazione di Palena, priva di manutenzione da una quindicina di anni e che oggi avrebbe bisogno di interventi che la Provincia di Chieti non � in grado di garantire per mancanza assoluta di fondi.
“Anche i Sindaci hanno condiviso la necessit� di realizzare una infrastruttura che serva a togliere dall’isolamento i loro territori ma che sarebbe utilissima per convogliare il flusso turistico degli altipiani maggiori su un comprensorio che va da Gamberale a Pizzoferrato a Quadri – dicono il Presidente Di Giuseppantonio e il vice Tavani. Noi siamo pronti a cofinanziare la progettazione attingendo risorse dai fondi della legge di stabilit�. Per quanto riguarda, invece, il finanziamento della nuova strada, pur consapevoli della situazione economica del Paese, ci vogliamo presentare� all’appuntamento con la ripresa degli investimenti nel settore delle infrastrutture, in atto a livello nazionale, con progetti pronti e cantierabili che avranno una corsia preferenziale. Noi ci crediamo”.