Sei in: CHIETI -> POLITICA
Inserito da Antonio Calabrese
Cupello: il Presidente de...
gravina.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Paglieta: 'Il meglio per ...
PROGETTO TENDA.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio a 5 (Finale Play-O...
ATLETICO SILVI-GRUPPO 2.jpg

11/10/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Provincia unica, interviene il Presidente Di Giuseppantonio: �Progetto impraticabile, non risponde n� ai criteri di Legge n� a quelli di razionalizzazione della spesa n� di una omogenea erogazione dei servizi�

Visto 544 volte

COMMENTA

Provincia unica, interviene il Presidente Di Giuseppantonio: ‘Progetto impraticabile, non risponde n� ai criteri di Legge n� a quelli di razionalizzazione della spesa n� di una omogenea erogazione dei servizi’

province abruzzo 111012“Il progetto che per l’Abruzzo vorrebbe una Provincia unica con L’Aquila capoluogo non � accettabile e non � praticabile ma soprattutto non risponde ad alcun criterio, n� di Legge n� di razionalizzazione della spesa n� di una omogenea erogazione dei servizi”. Lo afferma il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio. “La distanza fisica fra l’Aquila e tutto il resto dell’Abruzzo � sicuramente un primo, significativo ostacolo sulla via della razionalizzazione e soprattutto della dislocazione dei servizi da rendere ai cittadini – aggiunge il Presidente Di Giuseppantonio – dal momento che L’Aquila dovrebbe, necessariamente, accentrare sul proprio territorio alcuni Uffici, costringendo decine di migliaia di persone a lunghissime trasferte.�

Mi chiedo inoltre come si possa conciliare con la spending review l’altra proposta che accompagna l’idee di Provincia unica: ovvero mantenere Uffici disseminati un po’ ovunque in Abruzzo. Una prospettiva, quest’ultima, che certo non consente di raggiungere gli obiettivi di riduzione e razionalizzazione della spesa che il Governo Monti, che ha fatto del rigore nella spesa pubblica la propria bandiera, ha posto alla base del riordino.

Una distribuzione frazionata degli uffici nell’ambito di una provincia unica, insomma, finirebbe con il realizzare l’opposto di quell’ambito ottimale di cui c’� bisogno per quanto riguarda la gestione dei servizi propri delle Province, come per esempio la viabilit�, l’edilizia scolastica, la pianificazione territoriale e l’ambiente.

Il riordino delle Province coincide inoltre con il riordino degli Uffici decentrati dello Stato cio� Prefetture, Questure, Comandi provinciali delle forze dell’ordine e altre decine di uffici: con la Provincia unica tali Uffici sparirebbero lasciando tre quarti di territorio senza alcun presidio o con organici di gran lunga inferiori a quelli attuali.

Ma � anche sotto il profilo giuridico che la Provincia unica tradisce due dei principi cardine del riordino dal momento che il Governo ha fissato in 350.000 il numero degli abitanti ed in 2500 chilometri quadrati la superficie per formare una Provincia e che tali criteri, applicati all’Abruzzo, portano a disegnare tre Province, in linea con la proposta che personalmente assieme al sindaco di Chieti Umberto Di Primo ho presentato al Cal e che torno a ribadire come l’unica percorribile.

Qui – conclude il Presidente Di Giuseppantonio - non si tratta di difendere n� blasone n� campanile, n� possono valere accordi veri o presunti fra gruppi chietini e teramani dei quali credo che� poco importi ai cittadini: per quanto mi riguarda ribadisco che un assetto basato su tre Province, L’Aquila, Chieti e Pescara-Teramo sia l’unica strada per non tradire lo spirito della legge e soprattutto per assicurare servizi ai cittadini”.

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia