06/11/2012
I gruppi consiliari del Partito Democratico del comune e della provincia di Chieti ritengono fortemente penalizzante per il proprio territorio la decisione assunta dal governo con il decreto legge sul riordino delle province che ha fatto seguito ai contenuti della spending review.
Chieti, oltre L’Aquila perch� citt� capoluogo di regione, � l’unica provincia ad avere entrambi i requisiti previsti dalla normativa (almeno 350.000 aitanti ed un superficie di 2500 kmq) quindi non soggetta a riordino come le altre due province Abruzzesi: Teramo e Pescara.
Il consiglio regionale d’Abruzzo non ha purtroppo prodotto una proposta sensata e coerente con le indicazioni contenute nella spending review ; questo ha portato il governo a prevedere la costituzione di due nuove province L’Aquila – Teramo e Chieti – Pescara in luogo di possibili tre ossia: L’Aquila, Chieti e Pescara – Teramo.
Per questa previsione c’erano tutte le condizioni di rispetto alla norma, di situazione economico – sociale e di contiguit� territoriale.
L’attuazione solerte e senza una programmazione negoziata dei contenuti della spending review� produrr� un drastico impoverimento del vasto territorio della provincia di Chieti che � la maggiore dell’intero Abruzzo per l’indice di occupazione,� di presenza di grandi gruppi industriali e d’importanti porti, attrattiva turistica.
La provincia di Chieti rappresenta il 65% del P.I.L. dell’intero Abruzzo.
Le nefaste politiche prodotte dal centro – destra alla guida dei comuni capoluogo, province e regione ha prodotto, per la provincia di Chieti, serissimi danni in termini di peggioramento nel campo sanitario con la chiusura di tre ospedali (Casoli, Guardiagrele e Gissi), tagli di posti letto in quelli di territorio e forte riduzione della presenza della medicina di base soprattutto nelle aree interne. Tagli fortissimi nel campo di trasporti con aggravio di costi per i trasferimenti soprattutto a studenti e lavoratori pendolari. Alcuna seria manutenzione delle strade provinciali e di collegamento alle aree industriali e tra costa ed aree interne.
Ampliare la competenza del gi� vasto territorio della provincia di Chieti, in questo momento storico, sostanzierebbe un ulteriore aggravio dei problemi dei residenti nelle aree interne e di quelle comunit� pi� a sud della provincia di confine con la regione Molise che, ai sensi dell’articolo 133 – primo comma della Costituzione Italiana, potrebbero ragionevolmente chiedere di cambiare potest� amministrativa.
Alla luce di queste considerazioni, i gruppi consiliari del Partito Democratico del comune e della provincia di Chieti, CHIEDONO al segretario politico nazionale Pierluigi Bersani, ai capigruppo della Camera dei Deputati, Dario Franceschini, e del Senato della Repubblica, Anna Finocchiaro, come da formale richiesta d’incontro avanzata in data 24 Ottobre 2012:
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Chieti 5 Novembre 2012
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I capigruppo consiliari:
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Camillo D’AMICO, provincia di Chieti
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Alessio DI IORIO, comune di Chieti
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