Abruzzo – Balcani: delegazione della Croazia in visita nella Provincia di Chieti nell’ambito del progetto finalizzato alla riapertura del traffico navale fra le due sponde dell’Adriatico

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Una delegazione delle Citt� croate di Ploce e Metcovic e rappresentanti del Porto di Ploce sar� in provincia di Chieti da domani (7 novembre) nell’ambito del progetto finalizzato alla riapertura del traffico navale tra le due sponde dell’Adriatico che nelle scorse settimane ha portato in Croazia una delegazione italiana guidata dall’Assessore provinciale alla cultura Remo Di Martino. Fitto il calendario degli impegni delle per delegazione croata che il 7 novembre (ore 12.30) incontrer� ad Ortona il Sindaco Vincenzo D’Ottavio, per poi trasferirsi (ore 17.30) nella sede del Patto territoriale Sangro Aventino dove � in programma la conferenza sul tema “I traffici fra l’Abruzzo e i Balcani”: intervarranno il prof. Stefano Trinchese, Preside della Facolt� di Lettere dell’Universit� d’Annunzio, il prof. Antono Falcone, ex Preside del Liceo Classico di Chieti� e il dott. Giacomo De Crecchio storico di Lanciano. L’8 novembre la delegazione visiter� (dalle ore 10)� i Porti di Ortona e Vasto e alle ore 13 sar� ricevuta dal Sindaco di Vasto Luciano Lapenna. Alle ore 17, a Chieti, incontro nella sede dell’Associazione degli industriali della Provincia di Chieti sul tema “Abruzzo – Balcani uniti dal mare”. Il 9 novembre la delegazione croata parteciper� a Lanciano al workshop Culto e Cultura.

“Le basi per riallacciare antichi legami storici e culturali sono state gettate con il reciproco incontro e interscambio fra Provincia di Chieti e Croazia� – dice l’Assessore Di Martino. C’� un porto che � in forte espansione ed � il porto di Ploce e che pu� essere un punto di riferimento sia per il porto di Ortona che per il porto di Vasto. C’� la possibilit� – sottolinea l’Assessore Di Martino -� di arrivare a milioni di persone che vivono nei Balcani. Inoltre sia Ortona che Vasto potrebbero diventare, essendo in una posizione centrale e dal momento che non c’� nessun porto da Ancora� a Bari per 500 chilometri, un valido riferimento per il mondo dei Balcani che � in forte espansione”.