20/09/2021
Elezioni Rocca San Giovanni, Rocca del Domani contesta il consiglio comunale straordinario alla Pinetina
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I candidati: “� strumentalizzazione della dolorosa vicenda
dell’incendio boschivo della Pinetina di Vallev�”�
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Rocca San Giovanni (Ch), 20 settembre 2021 –�“Il consiglio comunale di�questa mattina � una strumentalizzazione a meri fini di propaganda�elettorale e, con ogni probabilit�, viola le disposizioni di legge in materia�elettorale”,�con queste parole i componenti della�lista Rocca del Domani�e�il candidato sindaco Fabio Caravaggio contestano l’iniziativa�dell’amministrazione uscente che nella mattinata di oggi ha convocato�un�consiglio comunale straordinario alla Pinetina di Vallev��per discutere�delle problematiche a seguito�dell’incendio�del primo agosto scorso che�ha danneggiato l’area.
“Secondo l’articolo 38 comma 5, del Testo Unico degli Enti Locali ( TUEL –�D.Lgs. 267/2000)�- spiegano i candidati -�i consigli comunali durano in�carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del�decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare atti urgenti ed�improrogabili. Alla luce cronologica degli eventi, pu� considerarsi urgente�ed improrogabile una discussione su problematiche derivanti da un�incendio avvenuto 50 giorni fa? Dov’� il requisito della improrogabilit�?”.�“Inoltre�- aggiungono -�ci sono diversi contenuti e chiarimenti del�Ministero dell’Interno che richiamano il divieto di attivit� di�comunicazione da parte delle pubbliche amministrazioni durante la�campagna elettorale, secondo quanto disposto dalla legge n. 28 del�2000”.
In relazione a tali disposizioni la lista Rocca del Domani spiega: “La ratio�della normativa � volta, come intuibile, a prevenire ogni interferenza�dell’organo in carica con il libero svolgimento della campagna elettorale.�A nostro avviso, la presenza nel consiglio comunale uscente del�capogruppo di minoranza e di quello di maggioranza in carica che, sono�candidati anche nella lista n. 2, nonch� di altri due consiglieri attualmente�in carica, anch’essi candidati sempre nella lista n. 2, non garantirebbe la�normale funzione di garanzia e controllo, ma sarebbe una vera e propria�azione propagandistica��(Consiglio di Stato, I sezione, 15 ottobre 2003, 2955)"� ��.
“Inoltre�– dichiarano i componenti del gruppo –�sono stati inoltrati inviti a�partecipare all’evento ad associazioni ed organi di stampa, in aperto�contrasto oltretutto con quanto disposto dal Corecom per la comunicazione�elettorale. Mai nessun consiglio negli ultimi cinque anni � stato convocato�con tale enfasi e al di fuori del palazzo comunale”.
“Questo non vuol dire che quanto accaduto nell’area della Pinetina non ci�stia a cuore�- dicono -�tant’� che abbiamo inserito un punto ad hoc nel�nostro programma elettorale e molti componenti e sostenitori della
nostra lista hanno preso parte pi� volte, come volontari, alle operazioni di�pulizia che si sono svolte quest’estate. Ma non possiamo tacere di fronte�ad una cos� evidente e deprecabile strumentalizzazione”.
C’� un’altra questione sulla quale i candidati di Rocca del Domani�pongono l’accento:�“Qualche giorno fa la lista n. 2 ha utilizzato�impropriamente sui propri canali social, per motivi propagandistici, lo
stemma del Comune e quello dei Borghi pi� belli d’Italia, poi rimossi su�nostra premurosa e cortese sollecitazione. Riteniamo che, per due volte�consecutive, non siano state rispettate a pieno le disposizioni di legge in�materia elettorale, e che ci� si stia compiendo con una velata�spavalderia”. “Perci� invitiamo gli elettori�– concludono -�a distinguere chi�agisce in maniera diligente e leale, da chi, invece, opera con astuzia
mascherata da pressapochismo, invitando le autorit� competenti a fare�gli opportuni accertamenti in merito, con l’auspicio che rimangano episodi�isolati”.