Nella settimana dedicata alle festivit� pasquali, una ristretta cerchia di societa’ e’ ancora impegnata sui rettangoli di gioco della regione. Tra queste, San Vito 83 e San Gregorio, attese al Tommaso Veri’ per la semifinale di ritorno dalla Coppa Italia Regionale di Promozione. I biancazzurri del Presidente Catenaro, che in campionato sono reduci da due rovesci consecutivi, sono comunque vicinissimi a tagliare l’atteso traguardo della salvezza diretta, ma vogliono regalarsi ulteriori soddisfazioni arrivando fino in fondo nel cammino di coppa. L’obiettivo e’ ampiamente alla portata della truppa di mister Iezzi, che nella gara d’andata si e’ imposta sul terreno aquilano del San Gregorio, che al contrario deve vincere con due reti di scarto per accedere alla finalissima, alla quale e’ gia’ approdato sicuramente il Mosciano, che non ha avuto grandi problemi a superare lo scoglio Penne. I nerazzurri di mister Sanderra, impegnati in campionato ad agguantare il sogno promozione, dovendo fronteggiare le dirette rivali Fucense Trasacco e Montorio 88, iniziano per primi all’offensiva, con il tentativo da fermo di Galassi, facile preda di Di Cencio.

La risposta dei padroni di casa arriva al 18’, quando Quintiliani fa partire una veloce ripartenza dalla propria area, che Petrovic prova a sfruttare con un tentativo dalla distanza, con la sfera che si spegne a fil di palo.

Il numero 9 biancazzurro aggiusta la mira, e qualche minuto dopo va a scheggiare la parte superiore della trasversale, con un gran diagonale dalla destra.

Parentesi ospite, al 24’, quando sul corner di Antonacci arriva lo stacco puntuale dell’avanzato Carnicelli, al quale risponde Di Cencio, che non ha problemi ad abbrancare la sfera.

La gara si sblocca in chiusura di frazione, ed e’ la squadra di casa a gioire, grazie a D’Alessandro, che al minuto 43 aggancia il suggerimento da fermo di Cardone, si accentra in area dalla destra e lascia partire un diagonale chirurgico che si spegne in buca d’angolo, con Bozzelli infilato alla sua destra.

Per il San Vito 83, si tratta di una rete di fondamentale importanza, che costringe a questo punto il San Gregorio a realizzare tre reti per acquisire il passaggio del turno, o almeno due per giocarsi la qualificazione alla lotteria dei rigori. Per non correre rischi, i padroni di casa cercano di chiudere la pratica alla ripresa dei giochi, dopo tre minuti c’e’ il buon lavoro sulla destra di Petrovic, che poi smista a centro area per Veri’, quest’ultimo tiene palla e serve infine l’accorrente Priori, destro dal limite di quest’ultimo e pallone che si spegne a fondo campo.

Tre minuti dopo, D’Alessandro riceve da Petrovic, e conclude in porta di prima intenzione, ma trova la ferma opposizione di Bozzelli, che riesce a mantenere a galla i suoi.

E dal possibile tracollo aquilano, la truppa di mister Sanderra riesce a riaccendere la fiammella della speranza in maniera piuttosto concreta, visto che nel giro di quattro minuti aggancia i rivali e completa la rimonta, rimettendo la situazione complessiva in uno stato di speculare equilibrio. Il pareggio ospite si materializza al 9’, quando Napoleon aggancia la sfera su un tiro dalla bandierina e con un numero da distanza ravvicinata riesce ad eludere il contrasto dei difensori rivali e ad indirizzare la sfera alle spalle di Di Cencio, castigato all’incrocio dei pali.

Il numero 9 nerazzurro � l’ispiratore finale per il compagno di squadra Mazzaferro, abile ad agganciare la sfera in area sanvitese e a sorprendere Di Cencio con un diagonale ravvicinato che manda la sfera a spegnersi nell’angolo pi� lontano.

La truppa sanvitese comincia ad accusare qualche problema di tenuta, e rischia in altre occasioni di vanificare quanto di buono seminato nella gara d’andata e nel primo atto della sfida odierna. Il San Gregorio, d’altra parte, e’ ringalluzzito dopo aver rischiato il baratro, e vuole completare la rimonta evitando la lotteria dei calci di rigore, previsti nel caso di cristallizzazione del risultato attualmente acquisito sul rettandolo di gioco. Al 22’, Elkaz chiude lo specchio della porta e disinnesca l’iniziativa del devastante Mazzaferro, la sfera arriva dalle parti di Lorenzo Sanderra, che dal limite impegna Di Cencio.

Tre minuti dopo, bel gesto tecnico di Rozzi, che azzarda una rovesciata in area, con la sfera che si alza sul fondo. Gli ospiti insistono dalle parti di Di Cencio, che rischia anche allo scoccare della mezzora, quando Galassi riceve un pallone davvero succulento in area sanvitese, ma quest’ultimo sparacchia sul fondo da posizione propizia.

L’ultimo acuto dalla semifinale di ritorno si registra al 37’, ma l’invito al centro di Mazzaferro, di gran lunga il migliore per i suoi, non viene sfruttato da Napoleon, e la sfera si spegne sul fondo, certificando di fatto il risultato finale favorevole al San Gregorio, ma che rimanda i discorsi ai calci di rigore, visto che e’ lo stesso risultato acquisito dal San Vito 83 nella sfida d’andata a campi invertiti.

Si va dunque alla composizione delle due liste di tiratori e alla scelta dell’area di rigore in cui verranno eseguiti i tiri dal dischetto. L’avvio della sequenza dagli undici metri e’ da incubo, per i padroni di casa, visto che Quintiliani si fa parare la sua conclusione da Bozzelli, mentre il nerazzurro Antonacci non sbaglia. Discorsi identici anche per la seconda sequenza di battuta, con Bozzelli ancora protagonista sul tiro del sanvitese Paolucci. Va decisamente meglio a Napoleon, che porta i suoi al doppio vantaggio dal dischetto.

Al terzo giro, Bozzelli intuisce la traiettoria ma viene infilato da D’Alessandro, che riesce a realizzare il primo calcio di rigore per il San Vito 83. Stavolta e’ il San Gregorio a fallire, con la conclusione di Sanderra che si spegne sopra la trasversale.

Esecuzione inappuntabile per Cardone, che si esalta con un cucchiaio di tottiana memoria che va a castigare il pur bravo Bozzelli. La situazione complessiva torna in perfetto equilibrio dopo il palo centrato dall’aquilano Vasi. Filomarino non sbaglia, per il San Vito che va per la prima volta a condurre i giochi. Carnicelli mantiene la necessaria lucidita’, nell’ultimo tiro in programma, e rimanda i discorsi ai rigori ad oltranza.

Elkaz spiazza Bozzelli nel primo di questi, che proseguono dopo la realizzazione dell’aquilano Galassi, con l’esecuzione vincente di capitan Di Battista e di Rampini.

Bozzelli intuisce la traiettoria, ma De Giosa riesce comunque ad avere la meglio. Nessun problema per il nerazzurro Mazzaferro, che si conferma in stato di grazia. Bozzelli si impegna, ma viene trafitto da Scarinci. La rete si rivela determinante per l’economia complessiva della semifinale, visto che la conclusione successiva di Rozzi si alza sul fondo, e l’errore � inappellabile. A festeggiare per l’accesso alla finalissima con il Mosciano e’ il San Vito 83.

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Il tabellino della gara:

San Vito 83: Di Cencio, Scarinci, Elkaz, Di Battista, Ver� (15’st Delle Donne), Quintiliani, D’Alessandro, Cardone, Priori (42’st De Giosa), Petrovic (46’st Paolucci), Palermo (46’st Filomarino). A disposizione: Marino, Moro, Olivieri, Angelucci, Catenaro.

Allenatore: Alberto Iezzi

San Gregorio: Bozzelli, Di Francesco (32’st Romano), Paiola (39’st Vasi), Davide (18’st Rampini), Rozzi, Carnicelli, Sanderra Lorenzo, Antonacci, Napoleon, Galassi, Soloviov (2’st Mazzaferro). A disposizione: Meo, Di Alessandro, Pelliccione, Nanni, Bravoco.

Allenatore: Luca Sanderra

Arbitro: Pietro Sivilli di Chieti (Assistenti: Pierfrancesco Di Giannantonio di Sulmona e Amedeo Di Nardo Di Maio di Pescara)

Marcatori: 43’pt D’Alessandro (1-0), 9’st Napoleon (1-1), 13’st Mazzaferro (1-2)

Sequenza dei rigori: Quintiliani (parato), Antonacci (goal), Paolucci (parato), Napoleon (goal), D’Alessandro (goal), Sanderra (alto), Cardone (goal), Vasi (palo), Filomarino (goal), Carnicelli (goal), Elkaz (goal), Galassi (goal), Di Battista (goal), Rampini (goal), De Giosa (goal), Mazzaferro (goal), Scarinci (goal), Rozzi (alto)

Ammoniti: Catenaro, mister Iezzi (SV); Galassi (SG)

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