Un punto nelle sei partite che precedono la gara odierna, e ultimo successo che risale allo scorso 13 gennaio. E’ il magro bottino raccolto dalla matricola Cugnoli, che negli ultimi tre mesi si e’ trasformata negativamente, entrando in una vera e propria crisi, che mister Fusco si augura non diventi irreversibile. La classifica, che nonostante tutto rimane ancora soddisfacente, e’ frutto di uno straordinario girone d’andata che ha consentito di accumulare un bottino davvero importante, a discapito di realta’ blasonate che navigano attualmente nei bassifondi. Tra queste, si annovera anche il Morro D’Oro, avversario odierno attestato in penultima posizione, che deve fare risultato a tutti i costi per evitare, da regolamento, la retrocessione inappellabile senza l’appendice ulteriore dei play-out. Ma il Cugnoli, che nutre ancora delle ambizioni in chiave play-off, ha bisogno dei tre punti anche per ridare un senso alla propria stagione, comunque positiva.

I momenti propedeutici al fischio d’avvio e che seguono l’ingresso in campo delle due squadre, sono dedicati al minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del tragico incidente sul lavoro alla centrale idroelettrica di Suviana.

Buona partenza dei padroni di casa, con lo spiovente da fermo di Masciovecchio che l’avanzato Simone Sammaciccia non riesce a sfruttare, mancando di un soffio lo stacco ravvicinato. Decisamente pi� insidiosa, la prima replica biancorossa, con Capone che deve distendersi per dirottare sul fondo la temibile fiondata di Danfakha, dal vertice d’area.

Un minuto dopo, Bosica prova a risolvere in mischia, ma Capone riesce ad intuire le intenzioni del numero 6 avversario, e mantiene l’inviolabilita’ della propria porta.

Scampato il pericolo, i ragazzi di mister Fusco si rivedono con Costantini, che viene a trovarsi a due passi dalla porta, ma cicca l’intervento risolutore e spedisce a fondo campo. Pronta replica morrese, allo scoccare del quarto d’ora, con la gran fiondata dalla destra di Sarr, che spedisce di poco oltre il palo pi� lontano.�

Il Cugnoli respira, e inizia a prendere il comando delle operazioni, con la porta di Cattenari messa ripetutamente in discussione. Si comincia con la gran sventola in controbalzo di Di Properzio, che dal limite manda la sfera a sorvolare la traversa. Tre minuti dopo, Di Michele rischia la clamorosa autorete quando interviene per fermare la velenosa pennellata dalla destra di Costantini, ma Cattenari riesce a rimediare alla fortuita deviazione del proprio compagno di squadra.

Al 25’, Masciovecchio ha sui piedi un pallone invitante da scagliare verso la porta ospite, ma viene fermato per fuorigioco. Tre minuti dopo, nuova opportunita’ per l’attaccante cugnolese, servito in area e pronto a girarsi con un diagonale dalla media distanza che sibila pericolosamente sul fondo.

La sfuriata infruttuosa della truppa cugnolese si esaurisce poco dopo, con l’occasionissima creata dallo stesso Masciovecchio, stavolta in versione suggeritore, che scodella in avanti per Di Properzio, il quale riesce a scavalcare Cattafesta in uscita ma al momento propizio per scagliare la sfera nella porta rimasta sguarnita, arriva la tempestiva chiusura di Castrillon, che annulla la minaccia.

E come spesso accade in questa disciplina, dal possibile vantaggio cugnolese, si passa in un battibaleno a quello morrese, che infatti arriva due minuti dopo. E’ il 35’, quando Tine Mori scambia al limite con Sarr, riceve in area dal compagno di squadra e da due passi beffa Capone.

Il Cugnoli accusa il colpo, e rischia anche un minuto dopo, quando Sarr arriva pericolosamente alla battuta davanti a Capone, con quest’ultimo che mantiene la necessaria lucidita’ per ostruire la visuale al 9 biancorosso e a chiudere i varchi.

Il predominio della squadra ospite comincia ad evidenziarsi soprattutto alla ripresa dei giochi, con una costante presenza dei ragazzi di mister Natali dalle parti di Capone, impegnato severamente dal sinistro dalla distanza di Tine Mori. Gli ospiti protestano, al 18’, invocando il calcio di rigore in seguito ad una caduta in area di Ramku. Per il signor Lanconelli di Avezzano non c’e’ stato contatto irregolare con il difensore di casa Sammaciccia. La pressione del Morro D’Oro � costante, come si evince anche dalle nuove incursioni della truppa biancorossa, dapprima con il temibile scambio stretto tra Danfakha e Sarr, tempestivo in questo caso l’intervento di Costantini che smorza la sfera sul fondo. Nuovo pericolo, che stavolta arriva dalla sinistra, ma Capone non ha problemi ad intercettare la sfera. �L’estremo di casa deve intervenire successivamente, tuffandosi alla sua sinistra per bloccare il tentativo dal limite di Tine Mori. La sfuriata morrese si esaurisce temporaneamente alla mezzora con il tocco da biliardo di Danfakha, che dal versante di sinistra manda la sfera a pochi centimetri dalla buca d’angolo.

Il Cugnoli, chiamato a raddrizzare il risultato avverso, si fa vedere con il piatto dal limite di D’Alessandro, che esalta le doti reattive di Cattenari, graziato poi dal neo entrato Di Pentima, che sulla ribattuta spedisce a lato. Al 39’, sul lungo rilancio di Capone, Masciovecchio scatta sulla sinistra e offre un assist interessante per l’accorrente Coletti, che arriva in ritardo e non riesce e pungere da due passi.

Il Morro D’Oro si rivede al 40’, con la difesa cugnolese che riesce a depotenziare l’intervento in area di Ramku.

Al 45’, il Morro D’Oro va a segno con Sarr, che interviene sul suggerimento dal limite di Taraschi, ma il direttore di gara non convalida per fuorigioco del numero 11 biancorosso.

Ultimo acuto della squadra ospite, in pieno recupero, con lo stesso Sarr che riesce a mantenere il pallone in gioco e a servirlo poi a centro area, dove la difesa cugnolese riesce a salvarsi con grande affanno.

E sono i padroni di casa a cercare il pareggio prima del rompete le righe, in almeno tre occasioni, ma l’unico vero pericolo e’ quello che precede il rientro negli spogliatoi, con il superlativo intervento di Cattenari che salva il risultato sulla conclusione a botta sicura di Coletti. Per il Cugnoli, arriva l’ennesima delusione del girone di ritorno, per il Morro D’Oro tre punti pesanti per continuare a cullare il sogno salvezza.

Il tabellino della gara:

Cugnoli: Capone, Colangelo (41’st Mascioli), Pento (44’pt Coletti), Corti, Di Lorenzo, Sammaciccia, Costantini (24’st Testa), D’Alessandro, Masciovecchio, Sciarra (24’st Chiulli), Di Properzio (24’st Di Pentima). A disposizione: Di Nardo, Scarlatella, Di Domizio.

Allenatore: Luca Fusco

Morro D’Oro: Cattenari, Tine Mori, Di Michele, Rastelli, Castrillon, Bosica, Taraschi, Di Stanislao, Sarr, Ramku, Danfakha (45’st Rinaldi). A disposizione: Berardinelli, Castagna, Micacchioni, Belfiore, Binchi, Basilico, De Battisti, Di Giammatteo.

Allenatore: Andrea Natali

Arbitro: Matteo Lanconelli di Avezzano (Assistenti: Matteo Corradi e Emanuele Torrelli di Avezzano)

Marcatore: 35’pt Tine Mori (0-1)

Ammoniti: D’Alessandro, Sammaciccia (C); Di Michele, Castrillon, Rastelli, Ramku (M)

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