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16/02/2022

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Cia Abruzzo: aumentano i Comuni per la produzione di uva in deroga

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mites 160222

COMUNICATO STAMPA - Cia Abruzzo: aumentano i Comuni per la produzione di uva in deroga

uva 160222Aumentano i Comuni che possono produrre in deroga in Abruzzo. Con una lettera indirizzata alla Regione, lo scorso 12 gennaio 2022, Cia Agricoltori-Italiani Abruzzo ha chiesto che vengano inseriti un maggior numero di Comuni tra quelli in cui poter produrre quantit� maggiori di 300 quintali di uva da vino per ettaro, secondo quanto disposto dal nuovo articolo 8 della Legge 12 dicembre 2016 (deroga alla resa massima per ettaro). Il decreto indicava un numero di soli cinque Comuni autorizzati alla produzione di queste quantit�: Miglianico, Paglieta, Santa Maria Imbaro, Tollo e Villalfonsina. Lo stesso atto ministeriale consente a Regioni e Province Autonome di chiedere l'inserimento di altri Comuni nelle aree con vigneti in deroga, a condizione che almeno il 25% dei viticoltori che hanno coltivato uva per vini generici in quei territori dal 2015 al 2019, abbia avuto una resa maggiore ai 300 quintali per ettaro.

L’appello� � stato accolto dalla giunta regionale e dall’assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, anche a seguito del Tavolo verde convocato dall’organizzazione lo scorso 28 gennaio, ampliando anche a ulteriori Comuni le aree vitate in cui sar� possibile produrre in deroga, oltre ai Comuni che erano gi� stati inseriti.

“Un risultato positivo”, afferma Mauro Di Zio, presidente Cia Abruzzo, “Riteniamo che anche molti altri Comuni abbiano i requisiti per poter usufruire della deroga evitando problemi soprattutto alle aziende vitivinicole che conferiscono alle cantine sociali”, spiega il presidente, “Nella provincia di Chieti, che � quella maggiormente vitata, ci sono Comuni in cui i produttori, gi� nelle precedenti vendemmie, hanno raggiunto rese superiori ai 300 quintali per ettaro, proprio per questo parametro riteniamo l’ampliamento giusto e opportuno”, continua Di Zio, “Pur riconoscendo la validit� della Legge, chiediamo, inoltre, di creare un periodo di transizione affinch� il processo sia graduale. Siamo favorevoli alle innovazioni normative, ma a patto che siano rispondenti alle realt� del territorio”.

��������������������������������������������������������������������������������� CIA - Agricoltori Italiani Abruzzo

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