27/08/2012
SABATO 8 SETTEMBRE, ALLE ORE 11, INCONTRO A CASTEL DI SANGRO
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SULMONA CARPINONE, TRANS.ITA SI MOBILITA
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Non ha nessuna intenzione di fermarsi il �popolo� della linea ferroviaria Sulmona - Carpinone. Gli amanti della �Transiberiana d�Italia� vogliono vedere chiaro in una vicenda dai contorni tutt�altro che definiti. Dopo il dissenso di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di concedere all�associazione onlus Trans.Ita (Salviamo la Transiberiana d�Italia) la disponibilit� ad effettuare un viaggio turistico sulla linea, con� la scusa di una parziale inagibilit� di una delle gallerie abruzzesi, non si � perso tempo e, su proposta del Presidente Francesco Tufano, � stata inoltrata, per la stessa data ( il 14 ottobre 2012) richiesta di noleggio di un convoglio da Isernia a Castel di Sangro, integrandola con pretesa di chiarimenti. �Se il problema riscontrato � dopo Alfedena � ha affermato Tufano � Rfi non potr� negare il consenso del treno speciale fino a Castel di Sangro, o sar� costretta a trovare una nuova giustificazione�.
Intanto, l�8 settembre prossimo alle ore 11.00, � stato organizzato, presso il teatro �F.P. Tosti� di Castel di Sangro, messo a disposizione dalla locale amministrazione comunale, un incontro volto a capire di chi � davvero la competenza della tratta, la cui manutenzione e gestione spetterebbe a RFI. �C�� un continuo scaricabarile � ha affermato il presidente� Tufano -� non cerchiamo un �colpevole� della morte della Sulmona Carpinone, ma chiediamo un�occasione di� dialogo per l�univoca volont� di recupero della ferrovia�.
E mentre in tutta Europa, nessuna strada ferrata viene dismessa, ma al contrario si sviluppa il turismo sulle linee secondarie, Abruzzo e Molise sembrano essere escluse da tale logica di rilancio. �Da presidente di un�associazione europea (Associazione Europea Ferrovieri) ho avuto modo di girare e vedere come i posti impervi diventino meta di un turismo sostenibile e �slow� sempre pi� appetibile. Non bisogna vedere tale progetto come un costo, ma come un investimento per dare ai giovani un�opportunit� di lavoro in queste zone, a forte rischio spopolamento�. Pertanto l�associazione Transita invita i presidenti della Regione Molise e della Regione Abruzzo, i rispettivi assessori ai trasporti, la stampa, RFI e Sangritana, nonch� senatori e deputati molisani ed abruzzesi ad intervenire affinch�, lontani da strumentalizzazioni e logiche partitiche, si avvii la strada del dialogo e della compartecipazione, per organizzare treni turistici che arricchiscano entrambe le Regioni e per cercare operatori che spostino il trasporto delle merci da gomma a ferro, come gi� previsto in un�idea portata avanti dalla societ� Sangritana. Questo quanto auspica Trans.Ita, che non esclude di adire le vie legali per un risarcimento danni, qualora Rfi rifiuti ancora di concedere l�uso di una delle tratte pi� belle e paesaggistiche del Bel Paese.
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Isernia, 27 Agosto 2012
Associazione onlus TransIta