Calcio (Coppa Italia di Eccellenza): il Casalbordino sconfitto dalla Torrese nella prima casalinga stagionale

Nella seconda giornata del triangolare di Coppa Italia, il Casalbordino, che assapora per la prima volta il manto in erba sintetica del Comunale, pu� finalmente riabbracciare il pubblico amico, ancora contingentato per le note restrizioni anticovid, ma comunque presente sugli spalti per dare il giusto sostegno alla truppa giallorossa del patron Santoro, chiamata al pronto riscatto dopo l’odissea logistica in terra marsicana e la conseguente sconfitta inaugurale con l’Avezzano. A Casalbordino arriva la Torrese, che ha osservato il turno di riposo nel primo turno, per la truppa di Soria non ci sono altre prove d’appello in questo torneo, e dunque serve un largo successo per continuare a cullare i sogni di gloria. Prima dell’avvio della contesa, cos� come avviene in tutte le gare ufficiali della regione, si osserva un minuto di raccoglimento per ricordare Domenico Di Fazio, Presidente del Rapino prematuramente scomparso in un tragico incidente stradale.

Nella sfida tra giallorosse, il Casalbordino cede i colori di maglia alla truppa ospite, che si affaccia per prima dalle parti di Drame, il quale rischia sulla dormita della propria retroguardia, che mette involontariamente in azione Di Federico, pericoloso alla conclusione in area che centra l’esterno della rete.

Pochi minuti dopo, i ragazzi di mister Cristofari sono ancora in area casalese, con Gentile che sterza e trova un contatto dubbio in area con Quero, per il signor Di Nardo Di Maio di Pescara non vi sono elementi decisivi per indicare il dischetto.

Dopo un avvio timoroso e guardingo, i locali si affacciano dalle parti di Camaioni con la rasoiata dal limite di Salerno, disinnescata in corner dall’estremo teramano. Sul versante contrapposto, Mastrilli si trova tra i piedi una buona opportunit� dal limite, ma cicca malamente la sfera e permette all’estremo di casa di abbrancarla in tutta tranquillit�. Al 34’, ottima intuizione di Fiore, che imbecca l’avanzato Spadafora, protagonista a sua volta di un velenoso diagonale che si spegne di pochissimo oltre il secondo palo.

Scampato il pericolo, i torresi replicano prontamente con la ghiotta pennellata dalla destra di Di Nicola, che Di Federico vanifica malamente staccando sul fondo da posizione davvero invidiabile.

Spadafora, in chiusura di frazione, prova a suonare la carica ai suoi, in un primo frangente scatta con tempismo sulla nuova intuizione di Fiore, ma sparacchia malamente e non inquadra il bersaglio. Successivamente, la porta � infilata, ma il gioco viene fermato qualche istante prima per la posizione irregolare del numero 7 di casa nel momento in cui parte il lancio filtrante dalle retrovie, da parte di capitan Gagliano.

Nulla di fatto, dunque, nei primi quarantacinque minuti, ma la gara rompe gli indugi in avvio di seconda frazione. E’ il 5’, infatti, quando la truppa ospite passa all’incasso con Gentile, che approfitta dell’appoggio in area di Mastrilli, mette a sedere Quero e piazza la sfera nell’angolo alla sinistra del malcapitato Drame.

Gli uomini di Soria non sfondano per vie centrali, e Camaioni deve controllare un’offensiva che parte direttamente dalle fasce, ma il tentativo del neo-entrato Zinni non sortisce effetti particolarmente significativi. Il Casalbordino non riesce ad imbastire trame di gioco all’altezza della situazione, e la Torrese prova ad approfittarne per chiudere la pratica. Al 12’, Gardini viene fermato dalla trasversale, il pallone torna in gioco ma il suo compagno di squadra Di Federico lo anticipa malamente alla conclusione, con Drame che ringrazia per lo scampato pericolo. Poco dopo, Festa tenta la soluzione personale accentrandosi dalla corsia mancina, ma il suo tiro si spegne sull’esterno della rete casalese. Al 18’, Mastrilli prova la soluzione da fermo, senza impegni gravosi per Drame, che lascia sfilare la sfera a fondo campo.

Mister Soria prova a rimescolare le carte, e i cambi sembrano dare un giusto giovamento, anche se la porta di Camaioni non corre rischi particolarmente eclatanti. Al 27’, segnaliamo le tiepide proteste casalesi per un contatto dubbio in area tra Mboup e lo sgusciante Zinni, per il fischietto pescarese non vi sono estremi per indicare il dischetto. Al 38’, ci prova Fricano, che dal limite anestetizza la retroguardia ospite ma non trova la mira per indirizzare all’incrocio dei pali. Un minuto dopo, � il neo entrato Fusaro a cercare fortuna con una soluzione da fermo che non crea grosse noie a Camaioni. Il tempo passa, e il risultato non premia i padroni di casa, in area ospite al 40’, ma sulle proteste locali per un sandwich ai danni di Spadafora, il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarit�, e fa proseguire il gioco.

In pieno recupero, arriva la doccia gelata con il bis del neo-entrato Antichi, implacabile sotto area per mettere a tacere il pacchetto arretrato casalese e per infilare nel sacco senza trovare alcuna opposizione.

Seconda sconfitta in altrettante gare di Coppa, per il Casalbordino, che saluta con anticipo la competizione, e si concentra sul Campionato, con l’obiettivo dichiarato di far bene, nonostante le premesse non sembrerebbero incoraggianti.

Il tabellino della gara:

Casalbordino: Drame, Tizzani (22’st Romano), De Santis, Trisi (8’st Zinni), Quero, D’Adamo (31’st Fusaro), Spadadafora, Gagliano, Salerno (8’st Della Penna), Fricano, Fiore (26’st Erragh). A disposizione: Cocchino, Di Pasquale, Nazari, Piccozzi.

Allenatore: Giuseppe Soria

Torrese: Camaioni, Cisse, Mastrilli, Tini, Di Lallo, Mboup, Di Nicola, Di Federico (33’st Selmanaj), Gardini (34’st Antichi), Gentile (48’st Di Francesco), Festa. A disposizione: Abate, Di Simone, Di Marco, Circelli, Fratini, Mosca.

Allenatore: Remigio Cristofari

Arbitro: Francesco Di Nardo Di Maio di Pescara (Assistenti: Annalisa Giampietro di Pescara e Antonella La Torre di Chieti)

Marcatori: 5’st Gentile (0-1), 46’st Antichi (0-2)

Ammoniti: De Santis, Fusaro, Zinni (C); Mboup, Di Lallo, Festa (T)