Calcio (Promozione GIrone C): l’Atessa riprende la marcia verso i piani alti, ma inguaia il Bucchianico

L’Atessa vuole riscattare al pi� presto la rovinosa caduta in quel di Miglianico, che ha coinciso con il primo capitombolo stagionale e con una discesa perentoria in classifica, anche se la vetta rimane ancora raggiungibile, nel breve periodo, a patto che non vi siano ulteriori passi falsi. Ma l’avversario di turno non � di quelli che possono regalare punti per strada, avendone incamerati abbastanza pochi, fino a questo momento. Si tratta infatti del Bucchianico, relegato al penultimo gradino del Girone C di Promozione, appaiato alla Val di Sangro e dunque in piena zona play-out.

I rossoblu di mister Farina tentano la sortita in avvio con l’intervento difensivo di Baldassarre, che nel tentativo di arginare il traversone al centro di Zekthi, rischia la clamorosa autorete. I rossoblu di mister D’Orazio rispondono con la penetrazione in area di Di Biase, abile ad intercettare un errato disimpegno di Zekthi e a far partire un diagonale abbrancato a terra da Filippo Di Cencio.

Zekthi prova a muoversi in zona d’attacco, anche se il suo tentativo a ridosso della mezzora , dopo aver vinto il duello ravvicinato con Direttore, si scontra con l’attento Pompilio, abile a chiudere lo specchio della porta. Al 31’ si rivede Di Biase, che scatta e si accentra dalla corsia mancina, anche se poi il suo tentativo velleitario non trova adeguati riscontri finalizzativi. Zekthi, che ha sulle spalle il peso dell’attacco atessano, in attesa di riavere Molino a pieno servizio, prova a non far rimpiangere il suo collega di reparto, ma in questo caso la conclusione, troppo pretenziosa, dal limite d’area, non arreca alcun disturbo particolare all’attento estremo rossoblu. La truppa del Presidente Orlandi prova a fare la sua parte, con Di Biase che crea scompiglio in area atessana, ma preferisce smistare per l’accorrente Campobassi, che sparacchia alle ortiche.

Va decisamente meglio alla squadra di casa, che nell’arco di un paio di minuti mette una pietra tombale alle sorti finali della sfida. Al 41’, il siluro di Quintiliani, che raccoglie la corta respinta del neo entrato Petrella, lascia di stucco il pur bravo Pompilio, costretto alla resa anche un minuto dopo, per opera di Tucci, lesto a scaricare in porta al culmine di una mischia furibonda, piazzando la sfera all’incrocio dei pali.

Il Bucchianico cerca di rimettersi parzialmente in carreggiata prima del rientro negli spogliatoi,� ma i tentativi di La Torre e dell’attivissimo Di Biase non vanno a buon fine.

La squadra di casa pu� dunque amministrare il doppio vantaggio, anche se il Bucchianico ha ancora il tempo necessario a riaccendere la fiammella della speranza. In avvio, � Zekthi a suonare la carica ai suoi, ma ancora una volta senza grandi prospettive. Filippo Di Cencio, protagonista fino a quel momento di un sabato abbastanza tranquillo, con interventi di ordinaria amministrazione, � chiamato agli straordinari dal perfido piazzato dal limite di capitan Mammarella, che va vicinissimo alla realizzazione. Gli ospiti cominciano a crederci, ma in realt� l’affondo di Di Fabio, al minuto 16 del secondo atto, rappresenta il classico canto del cigno della truppa ospite, che da quel momento ceder� il proscenio ai padroni di casa, scatenati con il rientrante Molino, subito in partita e desideroso di mettersi in mostra dopo il lungo periodo di stop e gli ingressi a mezzo servizio delle ultime apparizioni in campo. L’ex San Salvo, ben imbeccato dall’altro neo-entrato D’Antonio, prova a graffiare sottomisura, con Pompilio che chiude lo specchio della porta. Poco prima della mezzora, la fuga in avanti di Molino � arginata da capitan Mammarella, e cinque minuti dopo il tandem Molino-Berardi non riesce a sfornare il tris rossoblu per un ritardo infinitesimale del numero 11 atessano, a ridosso della linea di porta rimasta incustodita.

L’ultimo acuto dell’incontro spetta ancora al mobilissimo Molino, che mette tanto impegno ma non ha il giusto riscontro personale. Poco importa, agli atessani, che incamerano ugualmente tre punti fondamentali in chiave play-off, e non solo, ma inguaiano ulteriormente un buon Bucchianico, che avrebbe forse meritato qualcosina in pi�, per quanto messo in mostra nell’arco dei novanta minuti,

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Il tabellino della gara:

Atessa: Di Cencio Filippo, D’Ortona (31’st Pili), Braccia, Tucci, Flocco, Giancristofaro, Canuto (15’st D’Antonio), Quintiliani, Zekthi (9’st Molino), Malvone (29’st Lemme), Berardi. A disposizione: Di Cencio Davide, Di Bartolomeo, Di Tondo Davide, Pasquarelli, Marchetti.

Allenatore: Gabriele Farina

Bucchianico: Pompilio, Di Bacco (1’st Petrella), Mammarella, De Menna (40’st Spadaccini), Direttore, Baldassarre, Di Fabio, Di Renzo, Di Biase, La Torre, Campobassi (40’st Fanelli). A disposizione: Di Muzio, Salvati, Di Nisio, Di Crescenzo.

Allenatore: Valeriano D’Orazio

Arbitro: Nicol� Torricella di Vasto (Assistenti: Diana Di Meo di Pescara e Francesco D’Aloisio di Chieti)

Marcatori: 41’pt Quintiliani (1-0), 42’st Tucci (2-0)

Ammoniti: Molino, Malvone, Di Cencio Filippo (A); Di Crescenzo, Di Biase, Direttore, De Menna (B)