Calcio (Prima Categoria Girone C): vittoria pesantissima del Rosciano, che ferma l’ambizioso Manoppello Arabona e conquista punti fondamentali per la salvezza

L’anticipo del Girone C di Prima Categoria ci riporta, dopo qualche settimana, a far visita al Rosciano, impegnato nella stracittadina con il Manoppello Arabona. La classifica e le ambizioni, diametralmente opposte se focalizziamo l’attenzione a questo preciso istante temporale, non dovrebbero dare grosse chances ai ragazzi di mister Di Pietrantonio, relegati al penultimo gradino della classifica, in coabitazione con il Cugnoli e con sole due lunghezze di vantaggio sulla cenerentola Pro Tirino. Gli ospiti, al contrario, sono la seconda forza del campionato, e insieme al Loreto Aprutino sono le immediate inseguitrici della battistrada Pennese, a una sola lunghezza di distanza. Ma gli stimoli che danno i derby sovvertono molto spesso i pronostici della vigilia. E’ quello che ovviamente si augurano i tifosi rossoneri, che non godranno comunque una buona visione sugli spalti, viste le abbondanti piogge che cadono sul terreno di gioco. Tutta la solidariet� va al nostro Nicola Di Lucia, impegnato ad effettuare le riprese filmate della sfida, in condizioni a dir poco approssimative. I riflessi filmati ci propongono l’iniziale ma infruttuoso affondo ospite, con Di Giacomo che presidia la porta senza problemi. Di diverso tenore, la prima incursione dei padroni di casa dalle parti di Di Maria, colpito e affondato al 18’ da Giuseppe Falone, che porta i suoi in paradiso al secondo tentativo sulla ribattuta dell’estremo avversario, precedentemente impegnato dallo stesso attaccante roscianese. La truppa di mister Di Meo accenna ad una flebile reazione, che si concretizza essenzialmente, almeno nell’immediato, con una conclusione dalla distanza che non inquadra lo specchio della porta.

I locali protestano, al 41’, per la rete non convalidata a� Filippone, per una presunta posizione di fuorigioco del numero 11 di casa, al momento del lancio illuminante di Giuseppe Falone.

L’avvio del secondo atto � di chiara matrice rossoblu, ma i tentativi dei vari Di Giampaolo, Corrado e Toracchio non sono particolarmente irresistibili, e per Di Giacomo cominciano ad aumentare le possibilit� di chiudere la gara senza macchia.

Con gli ospiti quasi costantemente impegnati a tessere trame offensive per raddrizzare le sorti della contesa, la difesa del Manoppello Arabona rimane spesso sguarnita o quantomeno non presidiata a dovere, a tutto vantaggio delle ripartenze locali. Una di queste, imbastita da Russo, viene vanificata da una pozzanghera malandrina che ritarda e ostacola la finalizzazione del numero 9 roscianese.

Nuovo contropiede al 38’, con la pozzanghera ancora pi� determinante per depotenziare il tentativo a botta sicura di Giuseppe Speranza, che vanifica l’ottima imbeccata dell’altro neo-entrato Lanza.

Quest’ultimo si riscatta ampiamente due minuti dopo, quando risolve in prima persona calciando da posizione invidiabile, ma deve condividere gran parte del merito con il compagno di squadra Roscioli, protagonista di un assist al bacio in piena area ospite.

Nella cosiddetta Zona Cesarini, il Manoppello Arabona accenna ad una timida e tardiva reazione, ma il tentativo in area di Di Giampaolo � smorzato sul fondo, e il destro senza pretese di Di Fulvio � abbrancato in scioltezza da Di Giacomo, che di l� a poco va a festeggiare sotto la pioggia con i suoi compagni di squadra per la pesantissima affermazione che dona ossigeno alla classifica e al morale.

Il tabellino della gara:

Rosciano: Di Giacomo, Falone Pierluigi, Palanza, Fagianini, Scardetta, Petaccia, Bastiani, Roscioli, Russo, Falone Giuseppe, Filippone Matteo. A disposizione: Napoleone,

Manoppello Arabona: Di Maria, Filippone Giordano, Corrado, Ilario, Sciarretta, Basile, Pepe, Faynken, Di Giampaolo, Toracchio, Huillca Vega.

Arbitro: Matteo Lanconelli di Avezzano

Marcatori: 18’pt Falone Giuseppe (1-0), 40’st Lanza (2-0)