20/12/2021
Calcio (Prima Categoria Girone B): la Virtus Castel Frentano si aggiudica la sfida col Rapino e risale la classifica
C’� sete di rivalsa, nella Virtus Castel Frentano che torna a giocare in casa dopo il rovinoso scivolone esterno con la Dinamo Roccaspinalveti. I giallorossi del Presidente Pasquini vogliono uscire al pi� presto dalla griglia play-out e assestarsi in una posizione di tutt’altro tenore. L’impegno casalingo che attende la truppa castellina non � di assoluto riposo, ma anzi presenta un notevolissimo grado di difficolt�, visto che l’avversario di turno � il Rapino, in ripresa dopo un periodo di appannamento, che rimane, come da previsioni di inizio stagione, come una delle principali pretendenti al salto di categoria.
I giallorossi di casa partono subito all’offensiva, con il sinistro dalla distanza di Malvone, che Anzellotti depotenzia favorendo il proprio portiere per una tranquilla presa.
I neroverdi replicano prontamente, e dopo il tentativo aereo di Lolli, che intercetta il tiro dalla bandierina di Tirino ma non crea patemi a Del Bello, arriva il vantaggio che spetta alla squadra ospite, a bersaglio con� Sciannamea, lesto a spingere la sfera a ridosso della linea di porta, approfittando della mancata presa di Del Bello sul precedente intervento di Donatucci, ma una buona fetta dei meriti va attribuita a Lolli, abile e perseverante nel mantenere il possesso di palla e porgere un invitante suggerimento a centro area.
La reazione virtussina non tarda ad arrivare, con i ragazzi di mister Piccirilli pungenti in varie occasioni. Al 25’, Di Fazio fa buona guardia sul diagonale ravvicinato di Perrucci, poco pi� tardi deve impegnarsi maggiormente per evitare la beffa sul piazzato dalla distanza dello specialista Rullo. Episodio da moviola, al 32’, con i locali che invocano il penalty, non accordato, per un presunto contatto in area tra Sciarrelli e Mauro Di Piero. Per il signor Giuliani di Pescara, si tratta di simulazione, e scatta pertanto il cartellino giallo all’indirizzo del numero 8 locale. La Virtus spara le ultime cartucce del primo atto con la puntuale chiusura di Di Fazio, che sul primo palo argina sul fondo il temibile diagonale ravvicinato di Malvone.
Al 40’, gli ospiti vanno a bersaglio con Sciannamea, ma il fischietto pescarese ravvisa una irregolarit� ai danni del portiere castellino e non convalida la segnatura. Prima del rientro negli spogliatoi, il Rapino rimane in dieci a causa del rosso per somma di ammonizioni rimediato da Perinelli.
Con l’inattesa superiorit� numerica, la Virtus intensifica le proprie operazioni d’attacco, insidiando a pi� riprese la porta di Di Fazio, impegnato per alzare la sfera sopra i legni e impedire allo spiovente di Malvone di essere pi� velenoso del dovuto. Sugli sviluppi del conseguente tiro dalla bandierina, Perrucci irrompe dalle retrovie ma sparacchia a fondo campo. Il pareggio castellino � rimandato di pochi istanti, e si certifica al 14’ grazie a Cristofalo, che infila Di Fazio con un puntuale stacco in area sul tiro dalla bandierina di Rullo.
Il Rapino, che prova a replicare con l’infruttuoso diagonale in area di Lolli, che si spegne a fondo campo, sub�sce il sorpasso dei padroni di casa che si materializza al 27’, grazie a Di Matteo, che infila nella porta rimasta incustodita a causa della precedente uscita di Di Fazio su Cicolini, protagonista dell’assist vincente, da condividere anche con No�, ideatore dell’offensiva con una verticalizzazione illuminante per il suo compagno di difesa.
Per il Rapino, i dispiaceri non sono ancora terminati, e due minuti dopo Cristofalo colpisce di testa sullo spiovente dalle retrovie di Rullo, anticipando Di Fazio e Gentile sul palo pi� lontano. Lolli, al 39’, rianima parzialmente i suoi, facendo valere la sua stazza e le sue doti aeree. Il Rapino crede alla rimonta, che non riesce, per�, a concretizzare ulteriormente. I neroverdi protestano, in pieno recupero, per l’uscita a valanga di Del Bello, che travolge Letta, ma secondo il giudizio arbitrale, con modalit� che non infrangono alcuna norma regolamentare. A ridosso del triplice fischio, gli animi si surriscaldano, e il direttore di gara ha il suo bel da fare per distribuire cartellini a destra e a manca. A farne le spese, oltre al dirigente virtussino con mansioni da assistente arbitrale, anche il giallorosso Cicolini e i neroverdi Clivio e Qela, quest’ultimo dalla panchina.
Il tabellino della gara:
Virtus Castel Frentano: Del Bello, Cicolini, Perrucci, Rullo (35’st Silveri), Di Martino, Colanero, Malvone, Di Piero Mauro (26’st Pellicciotta), Di Matteo (39’st Amore), No�, Cristofalo (35’st Di Piero Matteo). A disposizione: Ferrante, Caporale, Nasuti P., Nasuti A.
Allenatore: Marco Piccirilli
Rapino: Di Fazio, Gentile, Sciarrelli, Tirino, Di Menna, Anzellotti, Donatucci, Amoroso (28’st Clivio), Lolli, Sciannamea (24’st Letta), Perinelli. A disposizione: Colasante, Sciscente, Ferrante, D’Al�, Concordia, Qela.
Allenatore: Giuseppe Santovito
Arbitro: Lorenzo Giuliani di Pescara
Marcatori: 20’pt Sciannamea (0-1), 14’st Cristofalo (1-1), 27’st Di Matteo (2-1), 29’st Cristofalo (3-1), 39’st Lolli (3-2)
Ammoniti: Rullo, Di Piero Mauro, Di Matteo, No�, Pellicciotta, Di Piero Matteo (VC); Sciarrelli, Di Menna, Donatucci, Di Pietrantonio (R)
Espulsi: 50’st Cicolini (VC), D’Amico Pietro (Massaggiatore VC), Fabio Di Fazio (Assistente di parte VC); 45’st Perinelli (R) per somma di ammonizioni; 50’st Clivio (R) e Qela (R) dalla panchina