Con la sfida conclusiva del secondo giorno di gare, va a completarsi il tabellone delle semifinaliste che si contenderanno la Coppa Regionale di C Femminile. Al Pala Roma di Montesilvano tocca a Fortitudo Colonnella e Panormus Egidiese giocarsi il pass per il turno successivo, in una sorta di stracittadina teramana che appare piuttosto indecifrabile per chi volesse azzardare un pronostico, sicuramente aperto a qualsiasi eventualit�.

La Fortitudo approda all’atto finale dopo aver superato l’Accademia Pineto Calcio, nella doppia sfida del primo turno. Il quintetto di mister Chiurulli fa altrettanto con il Sulmona Futsal, che cede di schianto nella gara di ritorno dopo aver limitato i danni nella gara casalinga nella terra di Ovidio.

Il Panormus non ha neanche il tempo di acclimatarsi all’atmosfera del Pala Roma ed e’ gia’ costretto a rincorrere. Sono trascorsi appena 50 secondi dal fischio d’avvio, quando Anemone finalizza al meglio il suggerimento dalla sinistra della compagna di squadra Verzulli.

La replica di Mattiucci, che spedisce oltre il secondo palo, e’ a conti fatti l’unico vero pericolo per la porta di Galli, nelle fasi d’avvio della contesa. Capitan Di Luciano, dall’altra parte, inizia ad esibirsi in una serie di parate che limitano le innumerevoli percussioni della truppa avversaria, pericolosa con la stoccata di Armillei. Poco dopo, e’ il palo che da’ una mano all’estrema del Panormus, fermando la battuta ravvicinata di Carlini. Nuovo legno, ma stavolta quello alla sinistra di Di Luciano, viene colpito da Armillei. L’assedio della Fortitudo e’ costante, e segnaliamo in questo caso soltanto le occasioni piu’ interessanti che hanno esaltato le doti reattive della numero 1 del Panormus Egidiese, chiamata in causa dalle iniziative di Armillei, Anemone in tre occasioni ravvicinate, Carlini che calcia da due passi ma si fa bloccare la sfera, e ancora con Verzulli che incrementa il conto dei legni colpiti dal Colonnella. A questi, vanno aggiunti i nuovi interventi risolutori di Di Luciano, che si oppone efficacemente a Verzulli, e poi al duo Langiotti-Carlini. Ma i ripetuti salvataggi dell’estrema egidiese, aiutata ancora dal palo sulla successiva stoccata di Langiotti, non possono durare in eterno, e in effetti la Fortitudo riesce a piazzare il bis della tranquillita’ poco prima del rientro negli spogliatoi, grazie a Verzulli, abile a depositare nella porta rimasta sguarnita dopo il precedente intervento di Di Luciano su Poli. E a ridosso del duplice fischio arriva anche il tris, frutto di una sfortunata deviazione nella propria porta di Giuliano, che mette fuori causa la compagna di squadra.

Al riavvio dei giochi, dopo l’ennesimo intervento di Di Luciano, che disinnesca il siluro di Verzulli, arriva un nuovo legno di giornata, colpito stavolta da Armillei.

La gara di sofferenza del Panormus viene alleviata poco dopo, quando sulla respinta della solita DI Luciano, che si oppone ad Anemone, va ad innescarsi la veloce ripartenza egidiese che sfocia nella segnatura di Armoku, piccolo squarcio di sereno nella tempesta che tormenta la difesa di mister Chiurulli. Il Panormus vuole sfruttare il momento favorevole, ma Galli va ad arginare l’accorrente Giuliano, in una delle ultime occasioni egidiesi della sfida.

La Fortitudo, al contrario, avra’ molteplici opportunita’ per dilagare nel punteggio, e il tiro al bersaglio torna con Armillei, Verzulli e Carlini. Di Luciano respira per qualche istante, ma le sue compagne di squadra Mattiucci e Armoku vengono azzerate a loro volta da Galli, che giustifica in tal modo la sua presenza tra i pali. Saranno, in definitiva, gli ultimi interventi di rilievo dell’estrema della Fortitudo, che lascia di fatto il proscenio alla sua collega tra i pali del Panormus, costretta a sub�re, suo malgrado, il quarto passivo di giornata quando Anemone va a bersaglio con un diagonale chirurgico dal limite d’area.

La quinta rete viene evitata in pi� occasioni, sulle stoccate di Armillei, Anemone, ancora Armillei in due circostanze consecutive, ma arriva inesorabilmente al 20’, quando Verzulli griffa la sua doppietta personale, quinta di squadra, raccogliendo l’invito di Anemone e calciando praticamente indisturbata, a tu per tu con la malcapitata estrema egidiese, costretta a sub�re il sesto sigillo avversario, ancora ad opera di Verzulli, terza rete per lei, la quale finalizza con un preciso diagonale dalla sinistra che gonfia l’incrocio dei pali.

Due minuti dopo, Anemone fa le prove generali con Di Luciano che risponde presente alla prima battuta, ma deve arrendersi nella percussione successiva che sfocia nel settimo e ultimo sigillo della Fortitudo Colonnella, che mette in cassaforte la qualificazione alle semifinali. Nelle battute conclusive l’estrema del Panormus e’ tenuta in apprensione dalle bocche da fuoco della Fortitudo, da segnalare anche l’ennesimo legno di giornata, colpito stavolta da Poli.

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Sull’altro versante,

Il tabellino della gara:

Fortitudo Colonnella: Galli, Langiotti, Verzulli, Pedicelli, Carlini, Anemone, Armillei, Pastorini, Poli.

Panormus Egidiese: Di Luciano, Giuliano, Sciaso, Miceli, Spinelli, Mattiucci, Esposito, Armoku.

Allenatore: Maurizio Chiurulli

Primo arbitro: Davide Palumbo di Pescara

Secondo arbitro: Saverio Di Vito di Avezzano

Marcatrici: 1’pt Anemone (1-0), 28’pt Verzulli (2-0), 29’pt autorete Giuliano (3-0), 3’st Armoku (3-1), 12’ST Anemone (4-1), 20’st Verzulli (5-1), 21’st Verzulli (6-1), 22’st Anemone (7-1)

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