A San Vito Chietino, dove si � svolta la festa organizzata dalla Fidal Abruzzo, assoluta protagonista � stata la Podistica San Salvo che si � presentata forte dei due importanti trionfi ottenuti nel 2012 in occasione dei circuiti regionali di Coppa Abruzzo e del Corri Adriatico, in quest’ultimo caso bissando il successo dell’anno precedente. La squadra sansalvese, presieduta da Michele Colamarino e sponsorizzata dalla Pasquarelli Auto, � stata sempre presente in tutte le tappe dei due circuiti, organizzandone anche una, l’ottava, nell’ambito del Memorial ‘Dino Potalivo’. Da primavera, con la Maratona di Martinsicuro, all’autunno inoltrato, con quella di Castelnuovo Vomano, insomma, gli atleti biancazzurri hanno accumulato punti fino ad avere il conforto della matematica per la vittoria finale. Oltre alla maiuscola prestazione di squadra, come ricorda lo stesso Colamarino, anche in campo individuale non sono mancate belle soddisfazioni per gli atleti della Podistica San Salvo, sia nel femminile sia nel maschile. Per le donne, nelle rispettive categorie, sono state premiate Daniela Carissimo, Nubia Stella, Grazia Evangelista, Maria Brindisi, Antonella Sanese, Mafalda Lucci e M. Stefania Cervone. In campo maschile, invece, sono saliti sul podio di San Vito Chietino, per ritirare i premi, la ‘locomotiva umana’ Nicola Manes, Vincenzo Del Villano, Massimo Miri, il giovane promettente Paolo Manarino, Generoso Leonzio, Antonio Donatelli, Sandro Palombo, Davide Criti, Gianmichele Fidelibus, Gabriele Marraffini, Arnaldo Mariani, Domenico Troiano, Luigi Brindisi, Evanio Di Vaira, Michele Colamarino, Antonio Tiziano Vicoli, Maurizio D’Aloisio, Nicolas Di Cesare, Silvio Passucci, Nicola Miri, Vittorino Grifalconi, Mario Pagliarone e Sergio Profeta. Una grande festa, insomma, quella di San Vito Chietino, che ha visto trionfare i colori bianco e azzurro, tant’� che lo speaker della manifestazione, Roberto Paoletti, il presidente federale e i responsabili dei due circuiti, Nasuti e Pomponio, sono stati ‘costretti’ anche loro ad applaudire i podisti sansalvesi che, � il caso di dirlo, hanno fatto incetta di medaglie e riconoscimenti.

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